FOCUS - Assenze pesanti e centrocampo da reinventare: i dubbi e i moduli di Pioli

13.10.2015 09:30 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Assenze pesanti e centrocampo da reinventare: i dubbi e i moduli di Pioli

È una Lazio di cristallo. Bella, che brilla grazie ai quindici punti in classifica e al terzo posto. Ma è fragile: questa volta la crepa si è aperta nel mezzo. Niente Lucas Biglia, niente Marco Parolo. La spaccatura nel centro è più grave del previsto: martello e scalpello, Pioli con la luce in testa cerca di aggiustare il guaio cercando qualche idea. Onazi come collante davanti alla difesa, Cataldi come geometra in regia per far combaciare gli altri pezzi. La trasferta di Sassuolo è vicina.

I RESTI - Chiamatela emergenza totale. Nell’infermeria biancoceleste non si venga a dire che non c'è lavoro: quattordici sono stati gli infortuni patiti dai calciatori dal ritiro di Auronzo ad oggi. E all’alba dell’ottava giornata, il mister si ritrova senza la regia e la colonna portante del centrocampo. È la seconda volta che è chiamato a ricucire uno strappo in questa stagione. Già con l’assenza di de Vrij in difesa, la squadra è andata in difficoltà. Ora due uomini chiave depongono le armi, che fare? 4-3-3 o 4-2-3-1? Ecco, sul modulo niente sembra pericoloso. Sono le due tattiche che Pioli ha alternato in questa parte di stagione. Un centrocampo a tre, con Danilo Cataldi a smistare palloni, ai suoi lati Onazi e Lulic. Ma lo spostamento di Senad come mezz’ala è conveniente? Il bosniaco è resuscitato con ottime prestazione da terzino. A centrocampo è sempre apparso l’ombra di se stesso. In difesa, nel caso, tornerebbe Radu sulla sinistra. L’altra ipotesi è quella del 4-2-3-1. Il duo a centrocampo in questo modulo verrebbe proposto con Onazi e Cataldi. Così insieme non hanno mai giocato. C’è un precedente però, datato aprile 2015. La Lazio contro il Chievo Verona all’Olimpico è senza Biglia e Parolo. L’unica volta e finì in pareggio (1-1). Quel giorno Pioli sfidò i clivensi optando per il 4-3-3, con Lulic mezz’ala insieme a Ledesma e Onazi. Cataldi era pure squalificato. E c’è sempre Milinkovic-Savic. Trequartista o mezz’ala? I dubbi si moltiplicano.

SENZA PAROLO - Marco è importante quanto Lucas. Pioli ci riflette. Il centrocampista di Gallarate fin qui è stato il giocatore più utilizzato. 630’ in campo, nessuno meglio di lui. E lo scorso anno? Sempre Marco Parolo, recordman di minuti giocati, 2.296. Due sole giornate di stop per infortunio a causa di un problema ad una costola. Poi ha preso un bel respiro ed è rientrato. Anche in Nazionale è diventato un pilastro, ha nel mirino i prossimi Europei in Francia. Vuole viverli da protagonista e Conte sta facendo di tutto per accontentarlo. Lazio e Italia nei prossimi mesi non vogliono più rimanere senza Parol… o.