Bisevac spiega l'addio al Lione: "Colpa del presidente Aulas, meritavo più riconoscenza"

Ci contava, ci ha creduto fino all’ultimo. Nonostante Pioli in conferenza stampa avesse già ammesso di non vederlo pronto per giocare da titolare. Eppure, Bisevac sperava di fare il suo esordio con la maglia della Lazio già a Firenze. Sarà per la prossima volta, di occasioni ce ne saranno eccome. Intanto, ai microfoni di Le Parisien, il difensore serbo è tornato sui motivi del suo addio al Lione: “Il club mi ha offerto un rinnovo contrattuale che non mi è piaciuto. Mi dicevano di voler puntare su di me, ma ho avuto la sensazione che in realtà non volevano rinnovassi. Prima del mio infortunio al ginocchio non c'era nessun problema con Jean-Michel Aulas (presidente del club francese, ndr). Ho lavorato sodo per tornare dall’infortunio, non è stato semplice. Non mi sono piaciute alcune sue dichiarazioni. Dopo la sconfitta contro il Montpellier allo Stade Gerland, per esempio, ho avuto l'impressione che fosse solo colpa mia. Il presidente Aulas ha usato parole inaccettabili nei miei confronti. Penso che avrei meritato più riconoscenza, visto che stavo tornando da un lungo infortunio”.