ESCLUSIVA - Keita, tra Champions League e Nazionale: Del Bosque corteggia la Maravilla

Non è in cima ai suoi pensieri, ma è un sogno che culla da tempo. Keita Balde Diao vorrebbe indossare un'altra maglia oltre a quella della Lazio, è tinta di rosso e chi la veste diventa una Furia. Sì, c'è la Spagna nella testa di Keita, la Nazionale che dal 2008 al 2012 ha messo in bacheca un Mondiale e due Europei. Per arrivare a giocare al fianco di un mostro sacro come Iniesta, l'ex Barcellona dovrà prima farsi le ossa tra le fila della Rojita, l'Under 21 iberica allenata da Albert Celades. Che ad oggi, però, non può convocare Keita. Il motivo? L'attaccante biancoceleste, nato in Spagna ma di origini senegalesi, è ancora in attesa del passaporto comunitario. L'entourage del giocatore è in contatto continuo con il Consiglio superiore dello sport e la Federcalcio spagnola, la fumata bianca per l'ottenimento della cittadinanza europea è ormai prossima. Per sbrogliare la matassa potrebbe essere utile anche il pressing di un certo Vicente del Bosque, ct della Spagna. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il selezionatore delle Furie Rosse si starebbe interessando in prima persona per sbloccare la situazione del talento nativo di Arbucies. L'intenzione dell'ex coach del Real Madrid è quella di far esordire Keita il prima possibile in Under 21 per poi convocarlo tra un anno con i grandi. Un coinvolgimento, questo, che la dice lunga sulla considerazione suscitata dal numero 14 capitolino. Prima la Champions League con la Lazio, poi il debutto in Nazionale: Keita vuole prendersi tutto.