FOCUS - Calciomercato Lazio, ipotesi per il dopo Biglia: le idee per sostituire il Principito

Lucas Biglia è sempre più lontano. Il Principito è sbarcato ieri ad Auronzo, in un clima che lo ha accolto in maniera tutt'altro che calorosa. Il suo destino sembrerebbe sempre più lontano dalla Capitale e dai tifosi della Lazio. Nonostante le sue ultime dichiarazioni, le quali hanno sollevato più di qualche dubbio, in particolar modo verso una sua partenza con direzione Milano. La Lazio, però non vuole farsi cogliere impreparata. I tifosi sono legittimati a sognare qualcos'altro: gli scenari di mercato sono diversi, i profili dei candidati per la cabina di regia vengono sfogliati dalla dirigenza, a caccia del sostituto più adeguato per un Biglia, sembrerebbe, ormai inevitabilmente sul piede di partenza. 

LEIVA - A gennaio era vicino all'Inter, ora alla Lazio. Quello che è certo, è che il centrocampista del Liverpool è sempre più distante dai piani di Klopp. Non è svincolato, ha esercitato un'opzione contrattuale che gli permette di prolungare fino al 2018. La Lazio ha fiutato l'affare e gli ha proposto un'offerta di 2,5 milioni per tre anni. L'idea è quella di offrire al brasiliano lo stesso trattamento riservato a Biglia. Nell'ultima stagione ha disputato 24 presenze in Premier, la sua precisione dei passaggi è dell'83.9%. In campionato ha realizzato 3 assist, siglando anche un gol in FA Cup. 

PASALIC - Altro nome che ha attirato l'interesse della Lazio. Mario Pasalic, sotto contratto con il Chelsea fino al 2018, potrebbe essere la pedina giusta, già conosce il campionato italiano. Ha accumulato esperienza nella sua avventura milanista, la scorsa stagione. Ambidestro, ha collezionato 24 presenze nella scorsa stagione segnando 5 volte e realizzando un assist. La sua precisione nei passaggi è dell'84%. L'ideale, per la Lazio, sarebbe riuscire ad accaparrarselo attraverso un prestito con diritto di riscatto. 

MAMMA LI TURCHI - E la Lazio potrebbe pescare anche in Turchia, al Besiktas. Piacciono Tolgay Arslan e Oğuzhan Özyakup. Il primo è un centrocampista tedesco classe '90, il secondo un classe '92. Entrambi in scadenza contrattuale con il club turco nel 2018. E' sul primo fronte che la Lazio sembrerebbe più concreta e risoluta: le ultime notizie dalla Turchia parlano di un'offerta di 5 milioni per Arslan - ritenuta insufficiente dalle aquile nere, che vorrebbero provare a scucirne almeno 10 -. Il ragazzo di Paderborn è stato utilizzato 30 volte in campionato, realizzando 7 assist. La sua precisione passaggi è del 90.6%. Özyakup, invece, ha collezionato 29 presenze: la sua media di passaggi riusciti è dell'84.9%. Il ventiquattrenne vede bene la porta: 5 gol e 7 assist, nella sua ultima stagione in Super Lig. 

PROPPER - Il club capitolino valuta anche la candidatura di Davy Propper. Il contratto del classe '91 con il PSV scadrà nel 2020, il costo del suo cartellino viene valutato intorno ai 12 milioni. 34 presenze in Eredivisie nell'ultima stagione, in cui ha siglato 6 gol e servito 8 assist (cifre che arrivano alle 10 reti e ai 9 assist guardando a tutte le competizioni stagionali). Nel campionato olandese, la sua percentuale di passaggi riusciti è dell'80.2%. 

DI GENNARO - La soluzione low cost: il centrocampista svincolato dal Cagliari potrebbe essere un buon affare. Il suo arrivo a Roma era legato anche alla partenza di Danilo Cataldi - la sua cessione al Benevento è poi saltata, gelando per il momento la trattativa con il classe '88. Per Inzaghi potrebbe rappresentare il jolly in più, arruolabile come mezzala nel 3-5-2 o regista in un 4-3-1-2. Nell'ultima stagione è stato impiegato 20 volte, collezionando 2 gol e 5 assist. La percentuale di passaggi riusciti è del 79.5%. L'ex Cagliari è la carta meno dispendiosa, la Lazio continua a valutarlo. A proposito, nel frattempo vengono valutate anche le soluzioni interne: nell'amichevole contro l'Auronzo, per esempio, Inzaghi ha utilizzato Luis Alberto come play basso. Così come Marco Parolo: anche il centrocampista di Gallarate potrebbe essere valutato in questo ruolo, è stato spesso chiamato a mettere una toppa in caso di assenza di Biglia.