Milinkovic: "Non ci penso nemmeno a lasciare la Lazio. Puntiamo la Champions, torniamo noi stessi..."

Pubblicato il 26/01 alle ore 19:37
27.01.2017 07:30 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
Milinkovic: "Non ci penso nemmeno a lasciare la Lazio. Puntiamo la Champions, torniamo noi stessi..."
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© foto di Federico Gaetano

Ibrahimovic, Matic e un'amore incondizionato chiamato Lazio. Passione e idoli di Sergej Milinkovic-Savic, che vive il suo periodo di massimo splendore: il talento si è acceso, giganteggia a centrocampo come un veterano. Eppure ha soli 22 anni (da compiere tra un mese esatto), più che comprensibile il susseguirsi di voci che lo vogliono in una big europea. Peccato che il buon Sergej continuerà a far splendere il bianco e il celeste che porta sul petto. Il perchè? Lo spiega lui stesso ai microfoni di sport.blic.rs: "Si sentono e si leggono tante cose su di me, ma non ci penso nemmeno a lasciare Roma. La Lazio è un grande club, l'organizzazione è di primo ordine. C'è una buona atmosfera nello spogliatoio che si trasferisce benissimo in campo e, ovviamente, i tifosi sono fantastici". Ma il momento di squadra non è ottimale, la sconfitta con la Juventus sembra aver lasciato una coda di malumore: "Vogliamo il terzo posto in campionato e qualificarci per la Champions League. Abbiamo una buona squadra e abbiamo già raggiunto grandi risultati. Adesso abbiamo solo bisogno di continuare a giocare nello stesso modo di prima e di ritrovarci. Nessuno può essere soddisfatto dopo il ko di Torino nell'ultimo turno, perché ogni punto potrebbe essere cruciale. Dobbiamo riuscire a vincere il maggior numero di partite da qui alla fine".

VOLARE BASSO - Gli elogi gratificano certo, ma niente voli pindarici: "Qualsiasi riconoscimento certamente è importante per me, mi motiva sempre di più. Devo dire però che ho grande supporto dei miei compagni, come Djordjevic e Dusan Basta. È più facile quando in squadra c'è qualcuno che parla la tua stessa lingua. Molti mi aiutano, anche Senad Lulic, Vargic e Prce". Vidic, Ibrahimovic e Nemanja Matic, eccoli i modelli di ispirazione del gigante serbo: "Non solo in Serbia, ma l'intero pianeta ha conosciuto Nemanja Vidic, è considerato uno dei più grandi in questo sport. Il mio modello in campo è Nemanja Matic. Mi piacerebbe giocare con lui in coppia. Amo anche Zlatan Ibrahimovic, un giocatore straordinario". 

NAZIONALE ED EUROPEI UNDER 21 - "Per la Nazionale non dipende da me, ma da mister Muslin. È lui che decide chi giocherà, e non vedo l'ora mi chiami. Quando arriverà quel momento farò del mio meglio per difendere i colori del loro paese. Non c'è onore più grande di indossare la maglia della Serbia". Sull'Europeo in Polonia del prossimo giugno: "Le aspettative dei cittadini sono le stesse di noi giocatori, vogliamo raggiungere il massimo risultato. Conosciamo molto bene la nostra qualità, quindi è realistico puntare alla finale. Dobbiamo rispettare tutte e tre le avversarie, ma la nostra squadra ha motivo di credere di poter laurearsi campione". In chiusura, un desiderio legato a suo fratello Vanja: "Sono felice ogni volta che ho la possibilità di vedere mio fratello sul campo. Vorrei poter giocare con lui nella stessa squadra, non importa dove, basta che siamo insieme".