C'è la fila per Kozak: all'estero ci pensano Di Canio e il Besiktas. E il Milan ci prova per il prestito...

Pubblicato il 02/08 alle 15:30
05.08.2013 19:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Matteo Botti/Francesco Bizzarri/Stefano Fiori -Lalaziosiamonoi.it
C'è la fila per Kozak: all'estero ci pensano Di Canio e il Besiktas. E il Milan ci prova per il prestito...
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

AGGIORNAMENTO ORE 19.00 - Passano i giorni, le pretendenti per Libor Kozak aumentano. E spunta anche un nome a sorpresa. Secondo quanto riportato da Paolo Bargiggia - esperto di calciomercato di SportMediaset - sul proprio profilo Twitter, il Milan avrebbe richiesto il prestito dell'attaccante ceco. Sempre secondo Bargiggia, però, la soluzione più probabile rimane la cessione definitiva al Sunderland di Paolo Di Canio.

AGGIORNAMENTO  DEL 5 AGOSTO ORE 14.18 - Dopo aver portato allo Stadium of Light Giaccherini e Modibo Diakitè, dopo aver tentato fino all’ultimo di accaparrarsi le prestazioni di Cavanda, Paolo Di Canio continua a monitorare il mercato nostrano. Occhio vigile, in particolare in casa biancoceleste, quello dell’ex simbolo delle Aquile. Pare infatti, secondo voci che rimbalzano da Oltremanica, che i Black Cats abbiano stanziato circa 6 milioni di euro per Libor Kozak, apparso nell’ultimo periodo ai margini del progetto tecnico laziale. L’ariete ceco andrebbe a completare il reparto avanzato del Sunderland e permetterebbe al manager romano di avere a disposizione vari meccanismi di gioco offensivi. Non solo sirene inglesi per il colosso di Brumov Bylnice. È di ieri sera la notizia, rivelata in esclusiva dal noto giornalista ed esperto di mercato Alfredo Pedullà sul suo sito, che il Besiktas avrebbe presentato a Lotito una richiesta ufficiale per avere l'attaccante ceco in prestito oneroso con diritto di riscatto. La dirigenza biancoceleste per il momento nicchia, le condizioni imposte sono chiare: la Lazio ha stabilito per Kozak una cifra di partenza che si aggira intorno agli 8 milioni di euro.

AGGIORNAMENTO DEL 4 AGOSTO ORE 11.07 - Non solo Matavz. Il Corriere dello Sport stamattina parla di altre piste che la Lazio sembra monitorare in caso di partenza, molto probabile, di Libor Kozak. Al nome che si fa da tempo di Eder, estrosa punta dello Sporting Braga che piace non poco ai Dragoni del Porto come alternativa a Jackson Martinez, si aggiungono anche le piste Maxi Lopez e Gilardino. Due mestieranti, che conoscono assai bene il campionato italiano e che hanno, specie il Nazionale ex Bologna, un ottimo feeling con il gol. Si attendono conferme ed eventuali sviluppi nel corso della prossima settimana.

AGGIORNAMENTO DEL 3 AGOSTO ORE 8.40 - Voci continue che si rincorrono una dietro l'altra. Secondo quanto riporta Sky, ci sarebbe stato un sondaggio del Wigan. Premier League o rimanere in Italia, ma lontano dalla Lazio. Il futuro di Libor Kozak sembra essere questo, per ora.

La Lazio continua a scandagliare il mercato in cerca di una punta di buon livello che possa completare il reparto avanzato. Stamane la stampa ha riportato i soliti rumours relativi al bomber del Psv Eindhoven Tim Matavz . Il nazionale sloveno è stato proposto da tempo alla dirigenza biancoceleste, non è una pista da sottovalutare anche se l’ex Groningen dovrebbe accettare il ruolo di vice Klose. Ogni movimento riguardante il parco attaccanti è comunque legato indissolubilmente al mercato in uscita. Il Lotito-Tare pensiero è da tempo chiaro, solare. Se nessuno là davanti si muove, nessuno arriva. A tal proposito, è di oggi la notizia di un riallacciamento dei discorsi tra il club capitolino ed il Chievo Verona di patron Campedelli per il passaggio di Libor Kozak in Veneto. Come si legge su Tuttosport, la società clivense non molla l'attaccante laziale. Meno di 10 giorni fa il ds gialloblù Sartori aveva chiuso le porte all’arrivo del gigante ceco. Troppi, per le casse clivensi, gli 8 milioni chiesti da Claudio Lotito per liberare l’ariete biancoceleste. Ora però i tempi potrebbero essere maturi per una cessione, interpretabile anche come un'occasione per siglare la pace tra i due club invischiati nel caso Berisha. Ad onor di cronaca, anche l’Udinese rimane vigile sul nazionale ceco. In caso di partenza di Ranegie, Kozak potrebbe fare al caso della compagine friulana. Quando si dice gli intrecci d’agosto…