Lazio, ecco i rischi: dalla squalifica del campo all'inibizione per Lotito. Ma il club respinge le accuse

27.10.2017 09:15 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, ecco i rischi: dalla squalifica del campo all'inibizione per Lotito. Ma il club respinge le accuse
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Ieri la notifica della chiusura delle indagini, la prossima settimana i deferimenti. Come anticipato ieri dall’avvocato Gian Michele Gentile, la Procura Federale contesta a Lotito la violazione dell’articolo 1 bis (slealtà sportiva) per l’apertura della Curva Sud e al club la responsabilità oggettiva per la questione degli adesivi antisemiti (l’articolo 11 sui comportamenti discriminatori). Dopo i deferimenti previsti per la metà della prossima settimana, ci vorranno tra i 10 e i 20 giorni prima delle audizioni davanti al Tribunale federale nazionale. Il procuratore Percoraro acquisirà le memorie e le argomentazioni della Lazio, poi toccherà al processo vero e proprio in aula. La questione è delicata e seguita anche dall’Uefa, particolarmente attenta a questi temi. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, il Codice di Giustizia sportiva aiuta a far luce sui possibili rischi: almeno due turni a porte chiuse o con il campo squalificato (la Lazio è recidiva) e una squalifica per il presidente Lotito con l’inibizione a svolgere attività in Figc. Tra l’altro, sforando i 12 mesi di squalifica, il patron biancoceleste non potrebbe ricoprire cariche federali per 10 anni.

LA DIFESA - Intanto Lotito oggi incontrerà Gentile. La Lazio respinge con fermezza l’accusa di aver violato i principi di lealtà sportiva, aprendo agli abbonati la Curva Sud. L’iniziativa d’altronde era stata promossa senza che l’Osservatorio e il Gos (Gruppo operativo di sicurezza) intervenissero. Il provvedimento emesso dopo la gara col Sassuolo prevedeva infatti soltanto la chiusura del settore e, sulla scia di una sentenza del Tribunale Civile di Roma, per tutelare i propri tifosi c’erano due possibilità: convertire l’abbonamento in un biglietto di un altro settore o un rimborso pari al costo di due partite. Diaconale ha parlato di “strumentalizzazione per mettere fuori Lotito da possibili cariche federali”.