LAZIO STORY - 2 giugno 1959: quando la Lazio superò la Juventus di Boniperti e Sivori

Il campionato ormai è sempre più alle spalle e a farsi largo sono le voci di mercato. Al centro dell’attenzione sempre i casi legati a Keita, de Vrij e Biglia, snodi fondamentali per il mercato della Lazio. Esattamente 58 anni fa invece la stagione era ancora nel vivo e i biancocelesti, nella penultima giornata, ospitavano la Juventus.

LAZIO - JUVENTUS - La Lazio viaggia a metà classifica mentre la Juventus, che l’anno precedente aveva vinto il decimo Scudetto della sua storia, non è riuscita a ripetersi e occupa la quarta posizione. Bernardini, allenatore biancoceleste, spera negli attacchi di Tozzi e in un Cei in giornata di grazia per fermare Boniperti, Charles e Sivori. La temperatura è molto alta, buona la cornice di pubblico per una sfida attesa a Roma visto il tenore dell’avversario. Sotto la direzione del sig. Groppi della Federazione francese inizia un primo tempo equilibrato dove nessuna delle due squadre ha il sopravvento sull’altra. Al 37’ la prima svolta della partita a favore dei padroni di casa: percussione centrale di Tozzi nell’area bianconera e Corradi, nel tentativo di anticiparlo, batte il proprio portiere Vavassori per il più classico degli autogol. Segue una reazione degli ospiti negli ultimi minuti della prima frazione e all’inizio della ripresa, con il culmine toccato al 61’. La Juventus può beneficiare di un rigore che Cei para a Ferrario, difendendo il vantaggio laziale. Nel finale gli assalti piemontesi non portano a nulla e i biancocelesti possono arricchire il loro campionato con una vittoria prestigiosa.