Prandelli e il patto saltato con la Lazio: "Ero pronto, ma una volta la stretta di mano contava..."

La suggestione Lazio è saltata sul più bello, proprio quando sembrava tutto pronto per andare in porto. Invece Cesare Prandelli s'è visto sorprendentemente scartato, dopo aver messo tutto nero su bianco con Lotito, tranne la firma. Un Bielsa di troppo si è messo in mezzo il suo ritorno in Italia. Ora è in Spagna, il suo Valencia non se la passa benissimo, ma l'ex ct della Nazionale ha entusiasmo. E ai microfoni di goal.com, torna sulla vicenda estiva: "L'ultima proposta poteva essere interessante ma non voglio tornare sulla polemica. Una volta quando ci si stringeva la mano era più che un contratto un patto d'onore, ma se non mantieni questo, forse era giunto il momento di ripensare a un lavoro e a un progetto all'estero". Il campionato italiano manca inevitabilmente: "Ho fatto tanti anni in Serie A quindi manca tanto, diventava tutto abbastanza automatico e semplice. Qui è molto più difficile ma molto più affascinante perché è un mondo nuovo e una cultura nuova, c'è la curiosità di capire e di migliorare".

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