Telenovela Santos - Doyen, vertice tra le parti: il contenzioso riguarda anche la cessione di F. Anderson

Continua la querelle a distanza tra il Santos e il fondo Doyen Sports. Nelle precedenti puntate avevamo seguito la questione dei profitti relativa alla cessione di diversi giocatori provenienti dal club brasiliano, tra cui anche del biancoceleste Felipe Anderson, legato alla Doyen per quanto concerne i diritti economici (non il cartellino). A tal proposito, come riporta il sito Uol.com.br, il presidente del Santos, Modesto Junior Roma, in questi giorni si sarebbe recato proprio in Europa per tentare di trovare una soluzione relativa al debito nei confronti del fondo con sede a Malta. Il motivo della visita è legata principalmente all’affare Leandro Damião, oggi in forza all’Internacional ma di proprietà proprio del Peixe. Da quanto risulta, le parti non hanno ancora rivelato l’ammontare della cifra, ma l'ultimo bilancio pubblicato dai vertici del club nel dicembre 2016, evidenzia che il debito complessivo nei confronti della Doyen supera abbondanetemente i 76 milioni di reais (quasi 21 milioni di euro). Nello specifico, si calcolano 57,2 mln di reais per l'acquisto di Damião, 10,5 (2,8 milioni di euro) relativi alla partecipazione del gruppo nella vendita di Felipe Anderson alla Lazio, 5,5 per il trasferimento di Gabigol all’Inter e 3,6 per quello di Geuvânio al Quanjian Tianjian. Nello scorso aprile, tra le altre cose, Modesto si era già recato in Europa per parlare con il fondo. Per porre rimedio in modo definitivo al contenzioso, l’idea del patron santista è quella di raggiungere un accordo in due rate annuali. Il valore ovviamente dipenderà dal numero di anni stabilito. Con la Doyen, inoltre, potrebbe essere anche rinegoziata la partecipazione del Santos nei diritti economici di Lucas Lima. Ad oggi, infatti, il club ha una quota pari soltanto al 10%. Come riferito sempre dai media brasiliani, la prossima meta del presidente potrebbe essere la Spagna. Modesto non tornerà in patria prima del derby con il Corinthians di domenica.