FOCUS - Lazio, la sosta ti fa brutta! Aquile a digiuno nelle ripartenze da oltre un anno

“Ora c’è la sosta, non viene nel momento giusto perché stiamo molto bene, però possiamo recuperare alcuni elementi”. Inzaghi lo ha ammesso senza tanti giri di parole dopo la gara alla Dacia Arena , il break per le nazionali è arrivato nel momento migliore della sua Lazio. I successi contro Empoli e Udinese hanno rilanciato in classifica i biancocelesti che hanno acquistato fiducia nei propri mezzi. Un peccato fermarsi sul più bello, anche se Immobile e Keita hanno brillato anche con le rispettive nazionali.  Ciro e compagni, però, faranno bene a concentrarsi perché domenica all’Olimpico arriverà il Bologna. I capitolini, che vantavano una tradizione positiva dopo le soste, hanno invertito clamorosamente la loro tendenza.

LAZIO A SECCO DA OLTRE UN ANNO- L’ultimo successo dopo la pausa (nel dato sono comprese le soste per le Nazionali, per le festività natalizie e per quelle pasquali) è datato settembre dello scorso anno.  Ben tredici mesi fa quando, nel diluvio che colpì l’Olimpico, il neo arrivato Alessandro Matri stese con una doppietta l’Udinese, curiosamente l'ultima avversaria sconfitta . Da quella gara la sosta è diventata un autentico tabù e le aquile hanno collezionato tre pari e due ko. Un mese più tardi, al Maipei Stadium, Berardi e Missiroli non lasciano scampo ai biancocelesti, rendendo vana anche la rete di Felipe Anderson. Dopo il break per le nazionali di novembre, l’allora squadra di Pioli stecca all’ombra del Colosseo contro il Palermo e pareggia solo grazie a un penalty realizzato da Candreva nella ripresa. Non va meglio dopo le vacanze natalizie, quando è il Carpi a bloccare sullo 0-0 Biglia e compagni sempre in casa. Dal pandoro alla colomba perché, dopo Pasqua, la Lazio perde male il derby contro la Roma (4-1 il risultato per i giallorossi, ndr), in un match che costa anche la panchina a mister Pioli. Si passa poi a questa stagione, dove Inzaghi non è riuscito ad invertire la tendenza e alla terza giornata è arrivato il pareggio in rimonta sul campo del Chievo. A Gamberini risponde de Vrij, ma nonostante l’assalto finale, la Lazio non riesce a portare a casa l’intera posta in palio. Pensare che la squadra con l’aquila sul petto era una delle specialiste nelle ripartenze.
 

LE ALTRE: ROMA, JUVE E INTER SUL PODIO, MILAN IN AFFANNO – “Come si cambia” cantava Fiorella Mannoia e se i biancocelesti hanno inserito il freno a mano, la Roma si conferma la migliore di questa speciale classifica. Prendendo in esame le ultime tre stagioni, i giallorossi non hanno sofferto dell’avvicendamento in panchina tra Garcia e Spalletti e comandano con 29 punti conquistati sui 33 disponibili. Solo Bologna e Chievo sono riuscite a fermare Totti&co dopo le soste. Piazza d’onore per la Juventus pentascudettata ferma a quota 25, mentre l'Inter con 20 occupa il terzo posto. Lazio ai piedi del podio con 18 punti messi in cascina (5 vittorie, 3 pareggi e altrettanti ko, ndr), ma che ha messo insieme appena tre degli ultimi quindici in palio. I capitolini,  in poco più di un anno, sono passati dalla seconda alla quarta piazza. A fare compagnia alle aquile con la medaglia di legno al collo ci sono anche Sassuolo e Napoli. Malissimo Milan, Sampdoria, Palermo ed Empoli che chiudono la speciale classifica.

CLASSIFICA PUNTI RACCOLTI DOPO LE SOSTE NELLE ULTIME TRE STAGIONI: Roma 29, Juve 25, Inter 20, Lazio, Napoli e Sassuolo 18, Atalanta 17,  Fiorentina*, Chievo e Genoa* 14, Palermo e Sampdoria 12, Milan 11, Empoli 10.
*= una gara in meno
(Cagliari, Parma, Cesena, Pescara, Crotone,Verona, Frosinone, Carpi e Bologna non considerate non avendo disputato tutte e tre le stagioni in Serie A)