Letta: "Ho chiesto alla Polonia di accelerare i tempi". I parenti dei ragazzi: "Ci ha assicurato il suo impegno"

Pubblicato il 5 dicembre alle ore 10:30
06.12.2013 07:10 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Letta: "Ho chiesto alla Polonia di accelerare i tempi". I parenti dei ragazzi: "Ci ha assicurato il suo impegno"
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AGGIORNAMENTO ORE 17 - Dopo il colloquio avuto con il premier Enrico Letta, parlano i parenti dei ragazzi detenuti nel carcere di Bialoleka. "Si è dimostrato informatissimo su ogni dettaglio - il racconto di Valentina, sorella di uno dei ragazzi detenuti, come si legge su Repubblica.it  - e ci ha assicurato che si sta impegnando per far tornare prima possibile tutti a casa". "Ha salutato tutti noi - prosegue Giovanni, padre di uno dei ragazzi - e poi si è intrattenuto a parlare per una mezz'oretta con due nostri rappresentanti. Ha voluto conoscere tutta la storia e noi gli abbiamo lasciato un comunicato. Parlando con gli avvocati, sembra che per i dieci che hanno già ricevuto una condanna, si parli di una tempistica di circa 15 giorni, mentre per quelli che ancora non sono stati condannati il tempo di attesa potrebbe essere di una settimana. Speriamo che a questo intervento del premier possa seguire una accelerazione importante". Qui il testo della lettera con cui i parenti dei ragazzi hanno richiesto l'incontro al premier Letta.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30 - Come previsto, dopo il vertice con il premier polacco, Enrico Letta ha incontrato una delegazione dei genitori dei 22 tifosi laziali ancora in carcere.

AGGIORNAMENTO ORE 13:45 - "Nel rispetto delle leggi e della separazione dei poteri ho chiesto al Governo polacco di accelerare il più possibile l'applicazione delle regole. Ho chiesto a Tusk di fare il possibile per rispondere alla 'grande preoccupazione' dell'opinione pubblica italiana". Così ha parlato Enrico Letta nella conferenza stampa con il primo ministro polacco Donald Tusk sui fatti di Varsavia: "Farò di tutto per accelerare le procedure" nel rispetto delle regole e "farò un appello al procuratore generale e al ministro della Giustizia affinchè seguano personalmente la vicenda al fine di evitare lungaggini", ha invece dichiarato Tusk.

AGGIORNAMENTO ORE 10.30 - Prima dell'inizio del Vertice Intergovernativo con il premier polacco Tusk - fissato per le 10.40 - Enrico Letta ha incontrato il Presidente della Polonia Bronisław Komorowski. Concluso il summit tra i due premier, alle 13.50 il Presidente del Consiglio italiano e il suo omologo rilasceranno dichiarazioni congiunte alla stampa.

Giornata fondamentale, a una settimana esatta dalla sconcertante ondata di arresti ai danni dei tifosi laziali. Il Presidente del Consiglio Enrico Letta vola a Varsavia per incontrare il premier polacco Donald Tusk. Un vertice bilaterale fissato da tempo, ma che assumerà importanza rilevante alla luce di questa paradossale situazione. Il capo del Governo ha assicurato che chiederà con fermezza all'omologo polacco di fare piena luce sui 149 fermi e arresti prima di Legia-Lazio. Sono ancora 22 i cittadini italiani trattenuti nel carcere di Bialoleka: in dieci hanno già ricevuto una condanna, gli altri dodici sono ancora in attesa di giudizio. Letta cercherà una mediazione, spingerà per la loro scarcerazione. Come sottolinea Il Tempo, si viaggia sul filo del caso diplomatico: le varie istituzioni polacche hanno da più parti difeso l'operato delle forze dell'ordine, quelle italiane si sono attivate in maniera tardiva. Secondo quanto riportato da Repubblica, ci sarebbero notizie positive provenienti dal pubblico ministero: avrebbe assicurato che tutti i 22 detenuti riusciranno a ottenere il permesso per tornare in Italia entro sabato. Lo scenario della Gazzetta dello Sport delinea invece la possibile liberazione di 18 ragazzi già nelle prossime ore - dietro pagamento di una multa - mentre le condizioni della scarcerazione potrebbero non esserci per le altre quattro persone, per cui il quadro appare più grave. L'obiettivo dell'Italia è quello di spingere verso il rilascio totale dei cittadini detenuti. Sarà una giornata da seguire con estrema attenzione. Lalaziosiamonoi.it lo farà con il nostro inviato Andrea Centogambe, che nella giornata di oggi raggiungerà la capitale polacca per raccogliere tutti i contributi utili direttamente sul luogo.