Keita, l'agente tuona: "Non ho incontrato il Napoli". E il futuro resta incerto, tra derby e piste estere...

Sta vivendo probabilmente il periodo migliore, calcisticamente parlando, della sua carriera: è un punto fermo della Lazio di Inzaghi e dalla Nazionale Senegalese, è tra i calciatori più decisivi d’Europa e anche tra i migliori 5 del suo paese. Ma se il presente è certezza, il futuro di Keita è ancora pieno di dubbi. Capricci o gol, gioie o malumori, rinnovi o partenze: è il suo periodo ossimorico alla Lazio. Un insieme di voci, indiscrezioni, possibili destinazioni e cifre: l’unica cosa sicura, almeno per ora, è che non bisognerà aspettare ancora molto per conoscere il destino dell’ala senegalese. Entro la fine della stagione le parti decideranno il da farsi, il rinnovo è in fase di stallo e le squadre interessate sono tante in Italia e all’Estero. “L’agente di Keita Ulisse Savini ha incontrato il Napoli per parlare di Keita. I partenopei offrono più della Lazio”. Sono queste le parole che qualche giorno fa il giornalista Rai Ciro Venerato ha rilasciato ai microfoni di Radio Crc. Una dichiarazione che ha smosso gli animi di Roberto Calenda, attuale e unico procuratore di Keita: “Mai incontrato nessuno. E nessuno può parlare per conto mio o di Keita. Venerato si è perso qualche puntata, deve aggiornare il software”, ha tuonato l’agente Fifa su Twitter. Una smentita bella e buona che spegne sul nascere una voce di troppo.

Mai incontrato nessuno. E nessuno può parlare per conto mio o di Keita. Venerato si è perso qualche puntata, deve aggiornare il software. https://t.co/vYNJPhWZTR

— Roberto Calenda (@RobertoCalenda) 11 novembre 2016

IL DERBY DI GIUGNO – Difficile, ma non impossibile che Keita lasci la Lazio già a gennaio. Se non scoppierà un nuovo caos attorno al senegalese,una sua possibile partenza potrebbe verificarsi a giugno: Milan e Inter sondano il terreno. In attesa di capire la volontà di Keita, le due big milanesi hanno messo gli occhi sul giocatore e come riporta Tuttosport la prossima estate potrebbe scatenarsi un vero e proprio derby di mercato per aggiudicarsi il senegalese. A Montella farebbe comodo un’altra ala da affiancare a Suso e Niang, gli unici milanisti a saper interpretare bene quel ruolo; dall’altra parte l’Inter ha un reparto offensivo più che colmo con Icardi, Jovetic, Eder, Palacio, Candreva, Perisic e Gabigol, ma bisognerà capire le volontà di Pioli che potrebbe puntare sul suo ex esterno. Le milanesi restano alla finestra, in attesa che Keita e la Lazio si siedano a tavolino.

UNO SGUARDO ALL’ESTERO – Non sono da sottovalutare le piste che portano in Francia o in Inghilterra: d’altronde se proprio Keita dovesse andare via, la Lazio preferirebbe cederlo all’estero. Ecco dunque che potrebbe tornare di moda quel Monaco di cui tanto si è parlato quest’estate: i francesi non hanno mollato il giocatore e tutto potrebbe ancora riaprirsi. In Ligue 1 era spuntato ad agosto anche l’interesse del Lione che oltre ad approfondire la questione Djordjevic potrebbe puntare sul senegalese. Su cui sono vigili anche gli occhi del Liverpool che aveva chiesto informazioni alla Lazio già nel momento della trattativa Luis Alberto, inoltre nella squadra inglese milita anche Sadio Manè, amico e compagno di Keita nel Senegal. Barcellona o Real Madrid restano probabilmente solo il sogno nel cassetto del numero 14 biancoceleste, ma guai a dare qualcosa per scontato: nel futuro incerto di Keita c’è spazio ancora per altre possibili sorprese.

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