ESCLUSIVA - Marchegiani: "Che orgoglio aver giocato il derby! VincerA' la piU' lucida..." - VIDEO

Il derby è una partita imprevedibile dove speranze, cori, colori, grida, tifo e gioia si mescolano. Non si possono fare calcoli né previsioni. Si può soltanto vivere. Lui di derby ne ha giocati tanti, ne ha vinti e ne ha persi. Sa cosa significa scendere in campo con migliaia di spettatori. Conosce l'amaro sapore della sconfitta davanti ai propri sostenitori, così come il grido trionfale che avvolge l'Olimpico. Il volo verso i colori del cielo mentre la Coppa risplende alta.
Ha dato sempre tutto se stesso fra i pali. Luca Marchegiani, attualmente opinionista, è stato un monumento, un idolo della tifoseria biancoceleste. L'ex numero uno biancoceleste arrivò alla Lazio nell'estate del '93. Impossibile dimenticare la sua parata sul calcio di rigore di Giannini nel derby di ritorno della stagione 93-94,  vinto per 1 a 0 dalla Lazio grazie alla fantastica rete di Signori. Ci mise poco a diventare punto fermo della squadra. Dotato di grande senso della posizione e di grande intuizione, Luca ha vissuto tanto con la Lazio, anzi l'ha vissuta. Quella maglia. Il numero 1 sulle spalle. Una grande responsabilità. Con la Lazio ha vinto nel 2000 lo scudetto, nel '98 la Coppa Italia e la Supercoppa contro la Juventus (in quell'occasione alzò la Coppa al cielo con la fascia da capitano sul braccio), la Coppa delle Coppe nel '99 e sempre nello stesso anno la Supercoppa Europea, vinta per 1 a 0 contro i Red Devils. E' il quinto giocatore ad aver collezionato più presenze con la maglia biancoceleste: 339. Alto rendimento sul campo, giocatore umile, corretto, educato e signorile. I suoi compagni di squadra lo hanno soprannominato il “Conte” per queste caratteristiche. Proprio perchè uomo di grande spessore, non solo sul campo.

Lunedi si è tenuto il 23° Derby del Cuore nella capitale. Al termine della premiazione dei cantanti/attori vincitori della manifestazione sportiva, è intervenuto in esclusiva ai microfoni della Laziosiamonoi.it  proprio lui, eroe d'alt(r)i tempi: Gianluca Marchegiani, che racconta di essere fiero di aver potuto vivere certe emozioni: “Il derby é una partita che piacerebbe giocare a tutti anche se c'è tanta tensione, le partite divertenti forse sono altre. Queste sono emozionanti ed è motivo d'orgoglio averle fatte, però comunque non è una partita dove ci si diverte secondo me”. Una partita dove bisogna dare tutto. “Il Derby è di chi lo ama”, questo lo slogan di presentazione della finale di Coppa Italia. Ma vincere un derby come questo non solo stabilirà chi detiene la supremazia su Roma, ma consentirà alla squadra vincitrice di accedere in Europa League.

"Le due squadre ci arrivano in una situazione simile, con un finale di stagione altalenante per tutte e due. Non vedo una favorita, credo sarà una partita nervosa e penso che dipenderà molto dagli episodi e da quale delle due squadre riuscirà a mantenere la testa più lucida. Gli uomini chiave saranno quelli di maggiore qualità. Perchè alla fine queste son partite dove i giocatori di qualità spesso non riescono a esprimersi al massimo livello proprio perchè dinventano partite nevose, più combattute che giocate. Perciò chi delle due squadre riuscirà a mettere più qualità in campo probabilmente vincerà”. L'ex numero 1 biancoceleste conosce bene l'emozioni che si provano nella stracittadina. A Roma il derby è molto sentito. L'attesa è snervante. Ma saranno i giocatori di maggiore esperienza e qualità a fare la differenza. Solo una squadra potrà alzare la coppa al cielo e aggiudicarsi l'Europa.