Lazio, Roma e la Coppa Italia... Un campionato di cui disfarsi?

22.04.2013 17:15 di  Giorgia Baldinacci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe-Corso d'Informazione Sportiva de Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Roma e la Coppa Italia... Un campionato di cui disfarsi?
© foto di Federico Gaetano

Storie di gare giocate, e alcune mai iniziate. Storie di isterismi, di prestazioni ben al di sotto delle righe. Storie che solo a Roma possono essere narrate e capite. Lazio e Roma, due strade lontane, a tratti lontanissime, che a pochi metri dal traguardo, si incrociano pericolosamente . Lazio e Roma due stagioni ai poli opposti l’una dall' altra ed ora compagne di sventura. Una, la Lazio, perde a Udine nel peggiore dei modi, continuando così col suo ruolino di marcia da retrocessione, senza colpo ferire. L’altra, la Roma, rischia grosso contro l’ultima della classe. La prima, ha dalla sua le scusanti di un mercato fantasma, di infortuni, di una rosa non all’altezza per fronteggiare tre competizioni. La seconda di scusanti ne ha di meno, perché di competizioni europee non ne disputa da due anni e di giocatori per affrontare più che degnamente il campionano, ne ha in abbondanza. Da parte le scuse, può un derby in finale di Coppa Italia valere più di un decoroso finale di stagione? Può un stracittadina portare i giocatori a risparmiarsi e a giocare senza mordente? Non è così per giocatori e allenatori: “E' sempre difficile sapere come può concludersi un derby, non possiamo giocarlo come se fosse l'unica via per andare in Europa", spiega Petkovic dopo Udinese-Lazio. “Se i giocatori stessero già guardando alla finale di Coppa Italia contro la Lazio sarebbe gravissimo”,  gli fa eco Andreazzoli nel post partita di Roma-Pescara. Parole al vento, le due romane danno la sensazione di avere in testa una sola data. Il campionato sta prendendo la forma di una insopportabile zavorra, che grava sulle schiene ricurve delle Lazio come della Roma. Superficialità, scarsa lucidità, crollo fisico. Di affinità in questo momento della stagione ce ne sono molte, alla fine solo una si distinguerà. Alla fine di tutto, solo una otterrà la gloria.