Lazio, attenzione alla qualità del Siviglia: l'analisi della rosa andalusa

Pubblicato il 10/02 alle 10:12
11.02.2019 07:00 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, attenzione alla qualità del Siviglia: l'analisi della rosa andalusa

Al Siviglia, prossimo avversario della Lazio, non manca sicuramente grande esperienza in Europa League: per ben 5 volte ha alzato il trofeo. Il tecnico degli spagnoli, Pablo Machin, cercherà di ripetere l’impresa dell’era Emery. La Lazio è sulla sua strada, e proverà a impedirglielo.

LA DIFESA – Il mister degli andalusi, per quanto riguarda la difesa, la pensa proprio come Inzaghi: rigorosamente a 3. Davanti all’estremo difensore Tomas Vaclik, sono 4 i giocatori in corsa per giocare titolari nelle tre posizioni disponibili: Carrico, l’ex Roma Kjaer, Sergi Gomez e Gabriel Mercado. Tutti pericolosi sulle palle aeree, sanno far valere i propri centimetri. La Lazio dovrà fare attenzione, però, soprattutto agli esterni. Jesus Navas sulla destra, ed Escudero sulla sinistra, sono instancabili: corrono sul prato verde senza sosta, alla ricerca del cross vincente per gli attaccanti. Entrambi, inoltre, non rinunciano se possibile alla conclusione personale. L’ex Manchester City Navas, in passato, faceva l’ala.

IL CENTROCAMPO – Dalla metà campo in su la qualità del Siviglia è veramente notevole. Piedi buoni, estro e gran palleggio. Una mediana creativa, capace di offrire molte alternative ai propri attaccanti. Ci sono Banega, Franco Vazquez, la prima alternativa Roque Mesa in attesa del ritorno di Gonalons, alle prese con un lungo infortunio. Da Napoli, è sbarcato in Spagna anche Marko Rog, che di qualità ne sa qualcosa. Impossibile non citare poi Pablo Sarabia che, ora più accentrato, ha fatto il vero e proprio salto di qualità: 17 gol, 9 assist.

L’ATTACCO – Si arriva infine all’ultimo pezzo, quello più temibile. Durante il mercato di gennaio è arrivato Munir. Non che lì davanti ci fossero problemi: Andrè Silva e Ben Yedder sanno il fatto loro. Il primo quest’anno ha avuto una partenza lampo, con 9 gol realizzati in Liga e due in Coppa del Re. Il secondo è il realizzatore più prolifico della squadra: 18 reti (4 in Europa League) e 7 assist. Insomma, i numeri possono spaventare. Starà alla Lazio impedire all’avversario di sviluppare in partita tutto il suo potenziale.