LAZIO STORY - 8 settembre 2000: poker all’Inter e Supercoppa Italiana

08.09.2018 10:30 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci - Lalaziosiamonoi.it
LAZIO STORY - 8 settembre 2000: poker all’Inter e Supercoppa Italiana

Continua la sosta per le Nazionali, la Lazio oggi è scesa in campo in un’amichevole contro la Lupa Roma. Mettere minuti nelle gambe è importante, anche perché la stagione proseguirà a ritmi serrati e sarà necessario farsi trovare nella forma migliore. L’8 settembre del 2000 invece i capitolini sfidarono l’Inter in occasione della Supercoppa Italiana.

LAZIO-INTER - Lazio piglia tutto: Supercoppa Europa, Scudetto, Coppa Italia. L’8 settembre 2000 puntava anche alla Supercoppa Italiana contro l’Inter. 70mila spettatori presenti per la squadra con lo Scudetto sul petto. Passò un minuto e i romani si resero pericolosi: Crespo trovò Claudio Lopez in area ma l’attaccante mancò l’impatto con il pallone. Un giro d’orologio dopo l’Inter passò in vantaggio, Farinos trovò Keane che con un pallonetto superò sia Mihajlovic che Peruzzi. I biancocelesti reagirono e si conquistarono tre angoli in pochi minuti ma fu l’Inter a rendersi pericolosa con Hakan Sukur, il calciatore però non trovò la porta. Ballotta, ormai giocatore nerazzurro, salvò la porta meneghina più volte sia su Veron che su Simeone. Al 33’ arrivò il pareggio: cross di Favalli per Lopez, l’argentino stoppò la sfera e la depositò alle spalle di Ballotta. 6 minuti dopo sempre Lopez trovò il 2-1 battendo tutti sul tempo. In apertura di ripresa Nedved si conquistò un rigore che venne trasformato da Mihajlovic con freddezza assoluta. La Lazio aumentò il parziale, il punteggio era di 3-1. L’Inter reagì ed accorciò le distanze con una punizione di Farinos (deviazione determinante di Sensini). I romani però riallungarono con Stankovic, bravissimo nel sfruttare il pallone di Veron e a bucare Ballotta con un pallonetto. Non passò un minuto che Vampeta portò il punteggio sul 4-3 con un gran destro. Il brivido finale lo regalò Hakan Sukur, la sua conclusione uscì di poco oltre la traversa. Al fischio finale i capitolini poterono festeggiare la vittoria della loro seconda Supercoppa Italiana.