LE PAGELLE - Correa e Berisha, "riserve" a chi? Ciro sfonda-critiche, bene la difesa

Pubblicato ieri alle 17
22.10.2018 07:20 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Correa e Berisha, "riserve" a chi? Ciro sfonda-critiche, bene la difesa
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© foto di Federico Gaetano

STRAKOSHA 6: Di parate zero carbonella. L’unica vera chance ce l’ha Inglese sul sinistro, ma non inquadra lo specchio e quindi gli evita anche quell’intervento. 

LUIZ FELIPE 6.5: Vince il ballottaggio con Wallace e a parte un’incertezza su un rinvio iniziale, poi se la cava piuttosto bene. Pochi grattacapi. 

ACERBI 7: Se Inzaghi non toglie nemmeno nelle partitelle d’allenamento a Formello, un motivo ci sarà pure. Una provvidenza, almeno in due occasioni: nel primo tempo sul buco alle spalle di Patric, nella ripresa sulla rovesciata in mezzo di Barillà, che aveva pescato tutto solo Di Gaudio. 

RADU 7: La sua importanza s’era già capita contro la Firentina, prima della sosta. Al Tardini viene solo confermata: fondamentale quando c’è da chiudere o impostare. È pulito, ordinato, scaltro. È diventato una bandiera. 

PATRIC 6: Gli manca la precisione nel tocco, più che la voglia o i tempi di inserimento. Si fa trovare sui cambi gioco (soprattutto di Acerbi), poi sbaglia quando deve metterla dentro o calciare con decisione. Ha sul destro la migliore occasione del primo tempo, se la fa murare da Sepe. 

Dal 91’ MARUSIC sv

PAROLO 6.5: Mezzala o davanti alla difesa, si fa sentire in mezzo al campo, anche se si inserisce meno del solito anche prima dell’intervallo, quando si muove in una posizione più avanzata. Si sacrifica per tutti gli attaccanti e i trequartisti che ci sono in campo. 

LEIVA 6: Parte che sembra la rappresentazione maschile della dea Kālī: quattro gambe e altrettanti scarpini. Arpiona tutto ciò che gli passa vicino, palloni e avversari. Poi sbaglia qualche passaggio in verticale e viene ammonito per rimediare a un errore dei compagni. Esce per quel giallo e perché Inzaghi aggiunge giocatori offensivi. 

Dal 57’ BERISHA 7.5: Impatto devastante sul match. Ha foga e affoga il Parma: grinta, intensità, qualità, scaltrezza. Si guadagna il rigore dei 3 punti rubando la merenda a Gagliolo, uno dei migliori di D’Aversa fino a quella dormita. La Lazio vince grazie al suo impeto. Non è solo un’alternativa.   

MILINKOVIC 6: Non domina sugli umani, gara normale in cui è anche sfortunato dentro l’area di rigore avversaria. Comunque pesa in mezzo al campo, sulle palle alte e sul contropiede del 2-0, partito da una sua sventagliata per Immobile. 

LULIC 6.5: Crossa col sinistro, col destro, con tutto. Spinge, arriva sul fondo, tira in porta, serve i compagni al limite, è sempre nel vivo e incisivo. Di nuovo uno dei migliori in campo per la Lazio. 

LUIS ALBERTO 5: I capelli saranno pure ossigenati come l’anno scorso, ma nei piedi c’è ancora troppa anidride carbonica. Scelte scontate e fuori misura, tanti palloni toccati e pochi pericoli creati. L’unica giocata degna di nota è il tiro al 51’ deviato in corner da Sepe. Non s’è riacceso. 

Dal 57’ CORREA 7.5: Mezzora abbondante di fuoco. Fugge e dribbla che è una bellezza: l’assist per Immobile è geniale e viene sciupato dall’attaccante. Lui invece non perdona nei minuti di recupero sul favore ricambiato: mancino incrociato e titoli di coda sulla partita. 

IMMOBILE 7: La distrugge quella rete. Non voleva segnarlo, il rigore: voleva spaccare la porta, il mondo e le critiche sul suo conto. Quello biancoceleste, di conto, si arricchisce di un altro gol decisivo, il sesto in campionato in nove partite. Poi l'assist vincente per Correa. Chissenefrega dell’azzurro: Ciro è roba da laziali. Fino a quel momento non era stato eccezionale e aveva sbagliato col sinistro da pochi passi. Ma chissenefrega un’altra volta! 

ALL. INZAGHI 7: Si riprende con una vittoria, come si era interrotto il campionato prima della sosta. Il gol era una questione di tempo, la Lazio avrebbe meritato da un pezzo di essere già in vantaggio. I cambi azzeccati risolvono la pratica nell'ultimo quarto d'ora. Tre punti pesantissimi in classifica, nel weekend di Serie in cui niente è scontato. 

PARMA (4-3-3): Sepe 6.5; Iacoponi 6, Bruno Alves 6.5, Gagliolo 5.5, Gobbi 7; Rigoni 6, Stulac 6, Barillà 6.5; Siligardi 5.5 (Ciciretti 5.5), Inglese 5 (Ceravolo 6), Di Gaudio 5.5 (Biabiany 6). All. D'Aversa 5.5.