Espulsioni a tempo, l'IFAB dà l'ok per la sperimentazione
L'International football association board apre le porte alla espulsione a tempo - per proteste e per infrazioni di gioco specifiche - e dopo averne constatato l'adozione con successo nel calcio di base auspica la sperimentazione del provvedimento a livelli più alti. Se ne è discusso nel business meeting annuale (Abm) dell'organismo che stabilisce le regole del calcio, svoltosi oggi a Londra, che aveva come focus le misure per migliorare il comportamento di giocatori e allenatori e accrescere il rispetto nei confronti gli ufficiali di gara. In proposito, c'è una anche la proposta di sperimentare un sistema che consenta al solo capitano della squadra di avvicinarsi all'arbitro in alcune situazioni di gioco importanti, mentre tra le misure discusse c'è anche l'applicazione più rigorosa del regolamento verso giocatori e allenatori che dimostrano una condotta irrispettosa e per una migliore gestione delle zuffe in campo.
Sul fronte tecnologico, è stato riferito l'esito positivo delle sperimentazioni a livello di base di body cam per gli arbitri per scoraggiare comportamenti aggressivi e si è convenuto sulla necessità di migliorare i sistemi di controllo sul fuorigioco. Infine, l'Abm suggerisce all'Assemblea generale annuale (Agm), in programma il 2 marzo prossimo, di includere nelle regole del gioco il fatto che l'arbitro al termine del controllo Var ne comunichi la decisione.