Lazio, Nainggolan non fa più il "profeta": "Non ho mai alzato un trofeo, meglio non dire nulla..."

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A sfidare la Lazio con spocchia poi ci si rimette. "Voglio vincere, questo è sicuro. Ho sempre dato tutto me stesso in campo ma non ho mai alzato un trofeo. E' arrivato il momento giusto, però adesso è giusto volare basso. Meglio non dire nulla e giocare bene”. Ha parlato così Radja Nainggolan ai microfoni di Sky e questa volta l’ha fatto con molta più cautela e meno presunzione rispetto a qualche tempo fa. Forse il Ninja ha imparato dagli errori del passato, ha capito che parlare prima non porta bene e soprattutto espone a figuracce chi tenta l'azzardo. Quando a pochi giorni dal derby del 1 marzo 2017, quello valido per la semifinale di Coppa Italia, Nainggolan si sbilanciò in una previsione piuttosto avventata, la doppia vittoria della Roma nelle due gare contro la Lazio, proferendo le famose parole “se non vinciamo lo scudetto, vinciamo la Coppa Italia. Le due partite con la Lazio le vinciamo tutte e due, ti fidi?”, non andò così bene né a lui né ai giallorossi. La Lazio vinse il primo scontro (2-0) e gestì il risultato del secondo (3-2, ma in finale ci andarono i biancocelesti per i gol in trasferta) arrivando all’atto finale contro la Juventus. Proprio l’accesso a quella partita con i bianconeri valse anche l’approdo alla Supercoppa Italiana, poi vinta dalla Lazio. Insomma, il “profeta" Nainggolan e la Roma non solo rimasero a bocca asciutta ma furono costretti a vedere la Roma biancoceleste esultare. Oggi Radja ha un'altra strategia: per vincere ha cambiato società e non parla più.