Lo smemorato Pandev: "Sono cresciuto nella Lazio, mi dispiace ricevere fischi"

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È stata una bella storia d’amore quella tra la Lazio e Pandev. Iniziata nel 2005 e contrassegnata da 4 anni intensi, di gol e vittorie, fino alla conquista della Coppa Italia del 2009. In quell’estate però il macedone riceve qualche approccio di troppo e volta le spalle ai biancocelesti: dopo la querelle sul rinnovo e lo svincolo vola all’Inter, e in più di un’occasione in cui è andato a segno contro i biancocelesti le sue esultanze sono state offensive nei confronti dei tifosi. Oggi dalle colonne di Sportweek è lo stesso Pandev a tornare sull’argomento: “La Lazio mi ha fatto crescere, mi ha fatto giocare nelle partite importanti, con la Lazio ho esordito in Champions League. Poi per la questione del rinnovo del contratto il rapporto si è rotto. Ora quando torno la gente mi fischia e mi dispiace, perché fino a quando sono rimasto lì ho dato il cento per cento. Delio Rossi è stato il primo a credere in me. Mi schierava dappertutto, pur di farmi giocare. E’ un tecnico ideale per i giovani”.