Mandelli: "É in questi casi che si vede la forza della squadra. Obiettivi? La Lazio può arrivare lontano"

22.09.2017 11:40 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
Mandelli: "É in questi casi che si vede la forza della squadra. Obiettivi? La Lazio può arrivare lontano"

Quando il gioco si fa duro, ecco che vengono fuori i duri. Sarà il motto che la Lazio dovrà far suo vista la situazione di emergenza venutasi a creare in difesa. Secondo Paolo Mandelli, ex attaccante biancoceleste intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, i capitolini hanno la forza per poter affrontare questo momento di criticità: “Oltre al danno la beffa, la Lazio ha dato prova di vincere e battere il Napoli, ma poi sappiamo com’è il calcio e ora ti trovi a leccarti le ferite. Ma è in queste situazioni che si vede la forza della squadra: la Lazio deve ricompattarsi ed ha le capacità per farlo. La squadra ha voglia, gioca bene ed anche se ha incontrato alcune difficoltà ha avuto nuove energie per crederci. In questo si vede la mano dell’allenatore che, oltre a lavorare sull’aspetto tecnico-tattico, si è preoccupato di quello psicologico e a questi livelli conta tanto: si fa sentire, striglia quando serve e si va volere bene. In più, i giocatori non hanno troppa pressione addosso e sono liberi mentalmente. Mi piace che l’espressione di gioco dei biancocelesti non sia legata al modulo ma a dei principi. La squadra occupa bene gli spazi, pressa l’avversario, attacca la profondità e tiene il pallone quando deve, nonostante la partenza di Biglia”. 

IMMOBILE E NANI - “Ho grande stima di Immobile, se sta bene fisicamente e di testa riesce ad adattarsi a qualunque modulo. Gli deve lasciare libertà di movimento, senza metterlo in gabbia: è un giocatore che sa trovarsi gli spazi da solo. Nani? Può dare una soluzione offensiva importante per cambiare anche a seconda dell’avversario. É sicuramente un’arma in più”.

OBIETTIVI - “La Lazio credo possa arrivare lontano, ma non perché ha dimostrato di potersela giocare in una singola partita. É importante tenere il passo alla lunga, quello farà la differenza e non battere una grande”.