UEFA, possibili restrizioni sulle trasferte? Arriva il nuovo regolamento

Il massimo organismo del calcio continentale ha pubblicato le norme da seguire in caso di restrizioni sui viaggi tra paesi
02.02.2021 18:30 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
UEFA, possibili restrizioni sulle trasferte? Arriva il nuovo regolamento
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Gaetano Mocciaro

Con il Covid-19 ancora in circolazione, la situazione in Europa è ancora in divenire e non si sa se le cose potrebbero peggiorare nelle prossime settimane arrivando a chiudere nuovamente le frontiere dei paesi. Per evitare che tutto ciò possa influire sullo svolgimento delle partite, la UEFA ha pubblicato nuove regole da seguire nel caso in cui vengano applicate delle restrizioni sui viaggi. Le squadre dovranno informare per tempo il massimo organismo continentale: entro l'8 febbraio per quanto riguarda gli ottavi d'andata di Champions e i sedicesimi di Europa League, entro il 1 marzo per ottavi di ritorno e ottavi di EL, entro il 29 marzo per i quarti delle competizioni ed entro il 19 aprile per quanto riguarda le semifinali dei due tornei.

I POSSIBILI SCENARI - La UEFA ha individuato due tipi di situazione da dover gestire: quando le limitazioni sono imposte dal paese ospitante e quando le restrizioni siano imposte agli ospiti dal paese di provenienza. Nel primo caso viene spiegato che "se le restrizioni imposte dalle autorità nazionali/locali del paese del club padrone di casa si applicano al club ospite, il club di casa deve proporre una sede alternativa adatta che può essere in un Paese neutrale (all’interno del territorio di una federazione membro della UEFA), che consentirebbe la disputa della partita senza restrizioni per entrambi i club. Il club di casa rimarrà responsabile dell’organizzazione della partita e di tutti i relativi costi. Se il club di casa non riesce a proporre un luogo alternativo idoneo e una riorganizzazione della partita in un luogo alternativo e/o la data non lo consente, la società in questione sarà ritenuta responsabile della mancata disputa del match e la gara sarà dichiarata annullata dall’Organo di Controllo, Etica e Disciplina UEFA, con il club di casa che sarà considerato sconfitto per 3-0". Nella possibilità in cui sia il paese degli ospiti a limitare gli stessi, l'organismo con a capo Ceferin si è così espresso: "Se le restrizioni imposte dalle autorità nazionali/locali del Paese del club ospite si applicano alla trasferta del club in visita per giocare la partita o al suo ritorno a casa dopo la gara, il club di casa deve proporre una sede alternativa adeguata che può essere in territorio neutrale (quello di una Federazione membro UEFA) che consentirebbe lo svolgimento della partita e non comporterebbe per gli ospiti restrizioni sui viaggi in entrambe le direzioni. Se la squadra di casa non propone tale sede alternativa adeguata, l’amministrazione UEFA prenderà una decisione finale sulla sede della gara e/o sulla data della partita. La società di casa rimarrà responsabile dell’organizzazione della partita ed entrambi i club condivideranno i relativi costi in egual misura. Inoltre, un importo pari al 10% della quota iniziale di partecipazione verrà detratto dai pagamenti dovuti al club ospite e versato al club di casa come compensazione. Se una delle squadre si rifiutasse di prendere parte alla gara, questa sarà ritenuta responsabile della mancata disputa del match e sarà dichiarata la sua sconfitta per 3-0".