Calciomercato Lazio, Musacchio è l'ultimo di una lunga tradizione di ex River Plate: ecco chi sono

29.01.2021 07:28 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
Calciomercato Lazio, Musacchio è l'ultimo di una lunga tradizione di ex River Plate: ecco chi sono

L'ufficialità è arrivata, Mateo Musacchio è a titolo definitivo un nuovo giocatore della Lazio che andrà a rinforzare la difesa, soprattutto adesso che Luiz Felipe mancherà all'appello per diverso tempo. Il passato calcistico di Musacchio è ben noto, un profilo internazionale che ha però le sue radici in Argentina e, più nello specifico, nel River Plate: sono proprio i Los Millonarios (detti così per le cifre record che spesero sul mercato negli anni '30 del secolo scorso) a inserirlo nelle proprie giovanili quando ha 16 anni, per poi lanciarlo nel calcio professionistico in prima squadra, con cui vince anche un campionato nel 2008. Musacchio però è solo l'ultimo in ordine di tempo di una lunga e prolifica serie di giocatori della Lazio con un passato nel River Plate, tra cui ci sono nomi che ancora oggi fanno saltare un battito al tifoso biancoceleste.

EX RIVER PLATE NELLA LAZIO - Uno dei primi esempi di un calciatore che la Lazio ha prelevato direttamente dai Los Millonarios è Nelson Gutierrez, che però rimase una meteora a Roma in quanto disputò una sola stagione in biancoceleste nel 1988/89. Similmente breve ma di certo più memorabile la permanenza alla Lazio di Pedro Troglio, che con Ruben Sosa e Amarildo era protagonista di uno dei cori più veraci e ricordati ancora oggi della Curva Nord di fine anni '80 e che aveva esordito nel calcio dei grandi proprio con il River Plate, dove aveva anche conquistato un campionato argentino nell''86. Con la seconda metà degli anni '90 arrivarono i nomi grossi e primo in ordine cronologico e forse anche di importanza nel legame con la sua ex squadra fu Matias Almeyda, che al River Plate ha sempre dedicato quella parte di cuore che non è biancoceleste: il Pelado aveva già passato ben sette anni nei Los Millonarios tra giovanili e prima squadra, conquistando anche tre campionati argentini e una Coppa Libertadores. Poi Almeyda si trasferì al Siviglia nel '96, una stagione di passaggio prima di passare alla Lazio, e lasciò il testimone ad un certo Marcelo Salas. Al River Plate il Matador passò solo due stagioni, lasciando però un impatto incredibile - mai un cileno si era imposto in maniera così mostruosa nel campionato argentino, con 24 gol in 53 partite - prima di trasferirsi alla Lazio per ben 20,5 milioni di dollari. Bisogna poi aspettare il 2000 per ritrovare tra le fila biancocelesti un ex River Plate, anche in questo caso un nome importante: si tratta di Hernan Crespo, che con Almeyda aveva in parte condiviso il percorso in Argentina salvo poi finire al Parma che vinse la Coppa Uefa prima di approdare alla Lazio fresca di scudetto (tra l'altro in un'operazione che come contropartita per i ducali ebbe anche il Pelado). Il primo decennio del 2000 vede poi due nomi di ex River Plate che con la maglia della Lazio non hanno avuto particolari fortune, Juan Pablo Carrizo e Julio Cruz, mentre arrivando alla storia recente c'è un giocatore dell'attuale rosa biancoceleste che ha un passato nel club di Buenos Aires: è Joaquin Correa che, nonostante un legame più profondo arrivato dopo con l'Estudiantes, ha mosso i primi passi nelle giovanili proprio al River Plate. Un'eredità sicuramente importante quindi quella di Musacchio, chiamato a proseguire una tradizione che dura da lungo tempo e che ha portato alla Lazio grandissimi giocatori ma anche qualche delusione.

Pubblicato 28/01/21