Honda: "L'Italia mi affascina. Dovevo venire due anni fa, ma il Cska ha resistito"

Keisuke Honda è sbarcato ufficialmente in Italia. Il talento giapponese non lo ha fatto per vestire la maglia della Lazio, ma bensì quella del Milan. Era il gennaio del 2012 quando l'allora centrocampista del Cska Mosca veniva trattato con insistenza da Tare e Lotito che provavano a regalarlo a Reja per proseguire la rincorsa per un posto in Champions League. Una trattativa serrata e dura che sfumò nelle ultime ore del 31 gennaio davanti alla resistenza del club russo che non volle accettare le proposte dei capitolini. Due anni dopo Honda si è svincolato dalla squadra moscovita e ha scelto l'Italia e il Milan. “Questi primi giorni sono stati fantastici. Sono davvero entusiasta e felice. Si, sapevo che un giorno il mio sogno si sarebbe realizzato. Quando avevo 12 anni scrissi in un tema che avrei voluto giocare in Serie A, con il numero 10 del Milan" ha detto il nipponico in conferenza stampa. Il talento del Sol Levante si è poi intrattenuto coni giornalisti giapponesi nella mix zone tornando anche sulla trattativa sfumata con la Lazio: "Sono andato via a parametro zero, ma era inevitabile. Sono bravo a gestire le forti pressioni e aspettative. Italia? Dovevo venire due anni fa, ma il Cska ha resistito alle proposte che sono arrivate (la Lazio, ndr). Diciamo che è andata bene così, ma non posso comunque dimenticare i quattro anni trascorsi a Mosca". Le parole del centrocampista asiatico sono state riportate dalla versione giapponese di Goal.com e riprese poi da tutti i portali orientali segno che la trattativa tra la Lazio e Honda è ancora ben chiara e nitida nella mente di tutti.