La CAF replica a De Laurentiis: "Sconvolti dalle dichiarazioni sugli africani"

07.08.2022 19:00 di  Ludovica Lamboglia  Twitter:    vedi letture
La CAF replica a De Laurentiis: "Sconvolti dalle dichiarazioni sugli africani"

Le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis hanno fatto molto rumore e questo ha generato una dura polemica. La vicenda risale a quando il presidente del Napoli ha espresso il suo punto di vista sui giocatori africani e i loro impegni in Coppa d'Africa che tra le tante reazioni hanno scatenato anche quella di Koulibaly. Come riporta gianlucadimarzio.com, la CAF (Confédération Africaine de Football) ha deciso di rispondere con un duro comunicato alle dichiarazoni di De Laurentiis: "La CAF è sconvolta dalle affermazioni irresponsabili e inaccettabili del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sui giocatori africani e la Coppa d'Africa. Dichiarando pubblicamente che i giocatori che firmano per il Napoli devono firmare una rinuncia alla partecipazione alla Coppa d'Africa come condizione per l'impiego, i commenti di De Laurentiis potrebbero rientrare nell'articolo 14 del Regolamento Disciplinare UEFA. La CAF sollecita quindi la UEFA ad avviare un'indagine disciplinare nei suoi confronti. 

CAF è impegnata nel ruolo che il calcio gioca in Africa, Europa, Nord e Sud America, Asia e nel mondo di riunire e unire persone di diverse culture, gruppi linguistici, razze, gruppi etnici e background religiosi. Non abbiamo dubbi sul fatto che il Napoli e la UEFA siano impegnati quanto lo è la CAF per questi obiettivi umanitari globali. Dobbiamo presumere che il Presidente del Napoli includerà condizioni restrittive simili per i giocatori del Sud America, dell'Asia e di altre Confederazioni vietando loro di giocare nelle loro competizioni continentali che sono importanti per lo sviluppo e la crescita del calcio a livello globale? La Coppa d'Africa è la competizione di punta del continente africano e una delle principali competizioni calcistiche mondiali. La sua ultima edizione in Camerun è stata trasmessa in più di 160 paesi e ha attirato più di 600 milioni di telespettatori".