Lazio, errori da non rifare e nuova filosofia: ecco le basi per il futuro

17.04.2024 07:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, errori da non rifare e nuova filosofia: ecco le basi per il futuro
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

La Lazio riparte da Mattia Zaccagni. Il rinnovo del numero 20 è un tassello importante per il futuro tecnico della squadra biancoceleste, del resto l’ex Verona è elemento sul quale Tudor punta tantissimo, lo testimonia anche il rammarico espresso dal tecnico per l’assenza di Zac in questa fase della stagione. Zaccagni diventerà uno degli elementi più pagati in rosa, lo sarebbe diventato anche Felipe Anderson se avesse accettato la proposta laziale. Contratto fino al 2028 e 3,5 milioni a stagione bonus compresi. Ma Felipe ha detto no, ha compiuto una scelta di vita firmando con il Palmeiras e tornando in Brasile per riunirsi alla sua famiglia. La Lazio ha fatto il massimo per trattenere Felipe, ma nei progetti sportivi e di vita dell’ex Santos c’era altro. Il fronte Luis Alberto per ora s’è calmato dopo il confronto con Fabiani, il giocatore sarà a disposizione di Tudor per queste ultime sei giornate di campionato, ma in estate la sua posizione andrà valutata.

COMPLICAZIONI - La Lazio non ha intenzione di concedere lo svincolo al Mago che, per lasciare Formello, dovrà portare sul tavolo della società una proposta congrua. Anche perché c’è pure la famigerata percentuale da riconoscere al Liverpool in caso di cessione. Discorso simile a quello di Gila, altra operazione messa in piedi - stavolta con il Real - e impostata in modo non del tutto conveniente per la Lazio che, in caso di futura cessione, dovrà corrispondere ai Blancos tra il 40 e il 50% del ricavato. Per capirci, se un club di Premier bussasse a Formello con 50 milioni per lo spagnolo, il Real incasserebbe quasi 25 milioni di euro. Operazioni che non possono essere da società di grande livello, da Champions, perché tendono a valorizzare giocatori e a non trarne il massimo del profitto poi nel player trading, aspetto fondamentale per un club come la Lazio. Per questo oggi il ds Fabiani si trova a lavorare su situazioni scomode, figlie di una gestione passata non esattamente irreprensibile.

NUOVE BASI - Si riparte da Zaccagni, si ripartirà da elementi come Rovella, tenendo d’occhio le situazioni di alcuni big come Luis Alberto e Immobile. La Lazio del futuro sarà più giovane, propositiva, dedita a un calcio intenso e di ritmo, nella direzione indicata da Premier e Bundesliga e che tutta Europa ormai fa propria. Tudor vuole giocatori di gamba, di intensità, che sappiano reggere ritmi alti per tutto l’arco della gara, che non si facciano sovrastare fisicamente dagli avversari. Su questo si lavorerà. In attesa di capire quale sarà lo scenario della prossima stagione e se la Lazio riuscirà a centrare almeno l’Europa League che garantirebbe comunque introiti non irrilevanti in ottica mercato. Vendere chi non s’adatta al nuovo ciclo di Tudor e inserire elementi funzionali e affamati. La nuova Lazio sarà d’assalto, più giovane e fresca, con una linea chiara: prima il club, poi il singolo. La Lazio prima di tutto e di tutti, perché solo così si possono mettere solide basi per un futuro migliore. 

Pubblicato il 16.04