L'ex Pinzi: "Abbiamo fatto una grande partita, ora dipende solo da noi... La Lazio merita grandi palcoscenici"

“Dispiace per la Lazio, ma devi essere bravo a mettere da parte i sentimenti. Ora sono un giocatore dell’Udinese e do il massimo per questa squadra”. Giampiero Pinzi non dimentica mai le sue origini ma allo stesso tempo, da professionista serio qual è, si gode insieme ai suoi compagni una vittoria che definirla importante sarebbe riduttivo. L’Udinese ha vinto la partita nella prima frazione di gioco, dove la Lazio è apparsa totalmente priva di idee e di personalità: “Nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni, si è rivista la migliore Udinese, poi pressavamo alti e loro erano un po’ titubanti. La Lazio invece l’ho vista con carattere nella ripresa, galvanizzata dalla superiorità numerica. Ha cercato il pareggio fino alla fine ma noi, con le unghie, siamo riusciti a portare a casa un risultato importantissimo”. La compagine di Guidolin, grazie alla vittoria odierna si proietta solitaria al quarto posto con 62 punti, due in più delle romane. E pensare che i bianconeri avevano iniziato il campionato con quattro sconfitte consecutive. Poi però qualcosa è cambiato e lo stesso Pinzi chiosa il perché: “Credo che all’inizio eravamo una squadra che non giocava da squadra, eravamo più un insieme di singoli. Poi il mister è stato bravo a compattare un gruppo complicato: abbiamo giocatori di tante nazionalità diverse. Siamo riusciti a creare uno spirito di gruppo, con giocatori di qualità come Sanchez e Di Natale ed ora finalmente stiamo facendo cose importanti”. La Champions è veramente ad un passo, la prossima settimana Sanchez e compagni andranno a far visita ad un Chievo già salvo mentre nell’ultima di campionato ospiteranno il Milan già Campione d’Italia. Sulla carta sembra essere tutto facile ma anche in queste circostanze, la tensione non deve mai abbassarsi:“Ora dipende tutto da noi, dobbiamo rimanere concentrati e lottare fino alla fine perché credo sia ancora tutto in gioco”. E lo stesso discorso vale per la Lazio che al momento attuale è scesa al sesto posto in classifica con una Juventus che potrebbe portarsi ad una sola lunghezza dai biancocelesti in caso di vittoria con il Chievo. Pinzi però crede nella Lazio, la squadra nella quale è cresciuto, nella quale ha vinto un campionato Primavera e che l'ha lanciato nel calcio che conta. Proprio per questo il finale d’intervista lo vuole dedicare solo ed esclusivamente ai colori che ha nel cuore: “Mi dispiace, la Lazio merita grandi palcoscenici. Spero di trovarla anche nei prossimi anni nelle zone alte della classifica, ha una tifoseria importante. Se vorrei tornare alla Lazio? Ho sempre sognato di tornare a vestire la maglia della Lazio, di giocare un derby, anche perché l’annata dello Scudetto l’ho vissuta più da tifoso che da giocatore perché ero più in Curva che in panchina (ride, ndr)”.