PAGELLE Napoli - Lazio: Kamadaje! Felipe spacca, il Mago è un genio

PROVEDEL 7: La deviazione di Romagnoli lo spiazza e gli impedisce di metterci la mano. Pochi minuti prima, quindi prima anche del vantaggio della Lazio, aveva salvato sul bolide di Kvaratskhelia indirizzato all'incrocio. Cancella l'errore commesso contro il Genoa, gioca anche d'astuzia e con il cronometro.
MARUSIC 7: Le cose fondamentali all'inizio e alla fine della partita. Mura il tiro di Kvaratskhelia dopo un paio di minuti, in chiusura invece rimonta Raspadori e lo cancella in corner. In mezzo tante altre cose importanti.
CASALE 7: Un muro che ribatte ogni conclusione. Si gode la partita che avrebbe voluto giocare lo scorso anno e che ha saltato per squalifica. Aveva ragione, voleva sfidare Osimhen: sembrava un "folle", era solo consapevole.
ROMAGNOLI 7: Il tacco del Mago e il tacco maledetto sul tiro di Zielinski, che beffa Provedel. Contro la montagna Osimhen difende con tutto, soprattutto coi nervi e la determinazione. Nelle fasi "critiche" si impettisce e inorgoglisce vederlo svettare di testa.
HYSAJ 7: Prima stagionale dopo un'estate tormentata dall'infiammazione al tendine d'Achille. Almeno due chiusure top: avesse bucato l'intervento, il Napoli avrebbe spadroneggiato in ripartenza. Ritorno al massimo.
Dall'81' PELLEGRINI 6,5: Pochi minuti, mura il tentativo di Juan Jesus, è provvidenziale tutto in una serata del genere.
KAMADA 7,5: Kamadaje! Finalmente Daichi: è migliorata la condizione, è migliorata la prestazione. Inserimento e timbro, stop e incrocia con il sinistro il gol del nuovo sorpasso, quello decisivo visto che poi alla Lazio ne annullano altri 45, di reti. Passaggi precisi e immediati, con un pizzico di egoismo in meno di Felipe avrebbe trovato anche prima il gol inaugurale con la Lazio.
Dal 65' GUENDOUZI 7,5: Sarebbe pure più alto, il voto, se solo non ci fosse il Var. Gli tolgono un assist, gli levano pure un gol all'incrocio. Picchia e riparte, impatto devastante. Se il bonjour si vede dal mattino...
CATALDI 7,5: Fa partire con un lancio di prima l'azione che porta Felipe alla volata del vantaggio. Il Napoli lo pressa, ma lui non sente la pressione. Vanno ricordate un paio di chiusure a pochi passi da Provedel. Nel posto giusto al momento giusto. Di impeto e personalità, mettendoci le palle, "rimettendocele" nel finale.
LUIS ALBERTO 9 (+1): Una notte da Mago. Piroetta in aria, sembra un danzatore: ruota come un carillon e dal giro sul piede perno esce fuori un colpo di tacco che è una melodia. Catalizzatore di palloni e attenzioni, sa quando è giusto respirare e quando accelerare. Non glielo conteranno, ma il velo per Kamada è un'altra giocata sensazionale. Per mandare in porta i compagni non ha nemmeno bisogno di toccarla.
FELIPE ANDERSON 8,5: Ti vogliamo così, Felipe! Servi così, Felipe! Partita clamorosa, per atteggiamento e qualità. Si inventa l'assist per Luis Alberto, aspettano tutti il passaggio all'indietro e invece trova il Mago con un tunnel. Ancora meglio nella ripresa, quando serve Kamada strappando il pallone a Zielinski: la toglie all'uomo mercato non arrivato, consegnandola a quello sbarcato.
Dall'81' PEDRO 6: Sciupa un contropiede, non gli riesce il doppio passo, un bello spreco. Per il resto gioca d'esperienza, guadagna possessi e tempo prezioso.
IMMOBILE 7: Non ha mai la chance per colpire, eppure il suo è un lavoro straordinario, che serve per aprire gli spazi agli altri, pronti a scattare alle sue spalle. Fa la lotta e bene, il gol annullato a Zaccagni era nato da una super gestione che aveva tagliato in due la squadra di Garcia.
Dal 93' CASTELLANOS sv
ZACCAGNI 7: Primo tempo nervoso, il secondo è sontuoso. Gli manca solo il gol, quello che gli toglie il Var per questione di centimetri. Nella ripresa non lo prendono mai, sembra tornata tutta insieme la forza nelle gambe e la convinzione nella testa. Sugli standard dell'anno scorso, straripante alla distanza.
Dal 93' ISAKSEN sv
ALL. SARRI 8: Critiche giuste dopo le prime due giornate, serve un'osannazione dopo una vittoria del genere, la seconda di fila a Napoli. Successo strameritato, più di quello della passata stagione, con la Lazio che non si limita a difendere, ma mostra trame. La vince anche ai punti, non solo al conteggio dei gol. Gioco e organizzazione, 90 minuti per ripartire e provare a divertirsi anche in questa Serie A.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 5,5, Juan Jesus 5, Olivera 5 (Mario Rui 5,5); Anguissa 5,5, Lobotka 5,5, Zielinski 6 (Simeone sv); Politano 5,5 (Lindstrom 5), Osimhen 5,5, Kvaratskhelia 6 (Raspadori 5,5). All.: Garcia 5.
Pubblicato il 2/09