PAGELLE Lazio-Juve: Basic d'oro, Isaksen scatenato, Sarri batte Tudor
PROVEDEL 6,5: Mura il tocco sotto di David, si oppone con il corpo intuendo in anticipo il filtrante di Cambiaso. Si ripete in bello stile al 75’ sul colpo di testa di Thuram.
LAZZARI 6,5: Spende il giallo con saggezza, è un intervento duro ma necessario su Kalulu. Quando spinge usufruisce della giornata positiva di Isaksen, duettano con costanza e convinzione.
Dal 54’ PELLEGRINI 6: Dentro dopo quasi un mese di stop. Sostituisce il compagno ammonito, se la cava al rientro.
GILA 6,5: Una molla sulle gambe, scappa e anticipa col tempo giusto, non si fa sorprendere. L’arbitro lo grazia nella ripresa su Conceicao: gli pesta il piede d’appoggio, la sua reazione è tutta un programma.
ROMAGNOLI 6,5: Partita senza strafare, gioca d’intelligenza e letture. Limita i centravanti juventini, non va in difficoltà nei duelli, è una guida che non sbanda.
MARUSIC 6: Traslocato per l’infortunio di Tavares e le condizioni non ancora ottimali di Pellegrini. Ha il compito di limitare l’avversario migliore nell’uno contro uno.
GUENDOUZI 6: Grande lavoro di corsa e contrasto, peccato per l’imprecisione nel momento della possibile stoccata. Locatelli gli aveva regalato un pallone d’oro in area: più che strozzare, soffoca totalmente il tentativo. Con la sua volata, ci fosse stato un arbitro senza benda, avrebbe fatto espellere McKennie.
CATALDI 7: Raccoglie la sponda sballata di David, la consegna subito a Basic per il mancino del vantaggio. Gioca con cattiveria e coraggio, benedetta Fiorentina che non l’ha riscattato. Si immola nel recupero sul tiro di Locatelli.
BASIC 8: Poker di partite di fila dopo il reintegro in lista, questa è quella del jackpot personale: stop e tiro, il sinistro deviato si infila all’angolino, è un premio alla professionalità dimostrata. È una serata completa in cui rimedia la standing ovation dello stadio. Complimenti!
Dal 68’ VECINO 6: Altro spezzone dopo quello di Bergamo.
ISAKSEN 7,5: Subito uno spunto, se ne va in slalom senza trovare un compagno in area che sia pronto a spingerla dentro da due passi. Il suo, di passo, sembra nettamente migliorato. Punta l’uomo senza timori, la sua è anche una partita smaliziata. Fa prendere tre gialli in ordine a Locatelli, McKennie e Kelly. Il peggio è alle spalle, deve continuare a tirare fuori il meglio.
Dall’82’ PEDRO sv
DIA 6: Il meno in palla tra i biancocelesti. Lotta tra i centrali di Tudor, il lavoro di sponda gli riesce parzialmente, sembra mancare sempre un pizzico di lucidità nelle giocate. Si libera una volta nel secondo tempo, Perin blocca la conclusione sul primo palo.
Dall’82’ NOSLIN sv
ZACCAGNI 6,5: Partita di personalità, gestisce palloni e tempi, l’unico errore è un passaggio mancato per Dia nel primo tempo. Per il resto fa valere i gradi da capitano, battaglia per due.
ALL. SARRI 7: Piega la Juve, non lo dirà mai ma è una soddisfazione doppia visto l’ultimo scudetto vinto in bianconero. La squadra è corta e compatta, corre ordinata, la spunta con il gol di Basic e raddrizza la classifica.
JUVENTUS (3-5-2): Perin 6; Kalulu 6, Gatti 5,5 (Joao Mario sv), Kelly 5,5; Conceiçao 5,5, Koopmeiners 5 (Thuram 6), Locatelli 5, McKennie 5 (Openda 6), Cambiaso 5,5 (Yildiz ); Vlahovic 5, David 4,5 (Kostic 6). All.: Tudor 5.
Pubblicato il 26/10
