Lazio, Calisti spiega: mercato, Sarri, Bologna e Parma

11.12.2025 19:30 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Calisti spiega: mercato, Sarri, Bologna e Parma

In collegamento a Radiosei, l'ex calciatore Ernesto Calisti ha parlato del momento che sta vivendo la Lazio tra il pareggio contro il Bologna, la prossima gara contro il Parma e il mercato di gennaio. Di seguito le sue parole.

“Le prestazioni della Lazio ci sono state, anche dopo il derby hai reagito. Sarri ha fatto un ottimo lavoro vedendo la situazione. Peccato che si è infortunato Isaksen, quando torneranno tutti pensi che la Lazio possa dire la sua e recuperare posizioni, anche con il Bologna meritava la vittoria. C’è stata qualche imprecisione come la palla in uscita di Marusic, ma a prescindere avremmo meritato qualche punto in più in classifica".

"Rovella in mezzo al campo ci manca tantissimo. Sul mercato grandi opportunità non ne vedo vedendo anche la situazione economica. Merito a Sarri che ha reinserito dei giocatori fuori dal progetto come Basic. La Lazio se la può giocare con tutti, è compatta e cerca di ottenere il massimo dalla difficoltà. Anche in campionato siamo decimi ma la classifica è molto corta e dobbiamo giocarcela. Ora giocheremo a Parma, poi Cremonese e Udinese, nessuna partita è facile però bisogna dire che sono abbordabili".

"La qualità in attacco in Serie A non è eccelsa, a parte l’Inter che ha molte alternative. Sicuramente anche in fase difensiva sono tutti più attenti però è strano non vedere nessun attaccante almeno in doppia cifra. Cerchiamo di essere ottimisti, ora bisogna fare risultato, qualora non dovesse accadere si rischia di entrare nel limbo. Testa a Parma e poi a tutte le altre per rientrare nel giro dell’Europa, sono tre partite determinanti. Qualche giocatore a Gennaio dovrà uscire, nell’idea di calcio di Sarri Tavares fa fatica, sia per mancanza di attenzione che per caratteristiche”. 

“Il calcio è cambiato molto, ai miei tempi non esistevano situazioni come quelle di Pellegrini. Si pensava prima alla gara da giocare. Tantissimi Complimenti per il resto a Pellegrini. Per gennaio io non cederei nessuno dei titolari, perché non è facile sostituirli e farli entrare nella testa di Sarri. Qualcosa sicuramente si dovrà fare, l’unico di cui potrei fare a meno è Tavares, uno degli unici che ha deluso".

"Non mi priverei di Castellanos, perché non è facile trovare un attaccante importante come lui. Adesso è in difficoltà e non è al top della condizione, ma quando sta bene da una grandissima mano. Non è un bomber da 20 gol ma se dobbiamo trovarlo a gennaio è difficilissimo, anche per un discorso economico. Non mi priverei di nessun giocatore e andrei avanti fino a giugno".

"Per migliorare la squadra in generale servirebbe avere un giocatore di qualità in mezzo al campo come quando avevamo Luis Alberto. I centrocampisti che abbiamo sono buoni ma non abbiamo una grande qualità tecnica. Anche in attacco servirebbe un’altra punta. Infine sono contento per Basic che ormai è diventato un titolarissimo, sembrava impensabile ma questo è il bello del calcio”.

Andrea Castellano
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Andrea Castellano
Roma, classe 2003. Giornalista pubblicista da ottobre 2023. Redattore e inviato per Lalaziosiamonoi.it. Inviato e speaker per Radio Laziale.