Patric: "Vittoria importante, siamo una squadra unita. Contento per la fiducia del mister" - VIDEO

La Lazio batte l'Atalanta e conquista tre punti importanti. Ai microfoni dei cronisti presenti in miixed zone Patric ha parlato così del match: “È stata una vittoria molto importante, siamo contenti. Io mi alleno per essere a disposizione del mister quando ha bisogno di me, sono felice. Il mister mi ha sempre dato fiducia e io sono sempre pronto a giocare. Ho sentito Keita prima della partita, abbiamo parlato della partita della coppa d’africa egli ho fatto l’in bocca al lupo. Abbiamo fiducia e siamo una squadra unita, per arrivare in alto dobbiamo vincere ogni partita. Dobbiamo cercare di fare il meglio ogni giorno e non pensare troppo alla Champions, se continuiamo così sicuro arriveremo in alto. Luis Alberto è un grandissimo giocatore, io l’ho conosciuto al Barcellona, ha tante potenzialità. Credo che qui farò molto bene. gli ho detto che deve stare tranquillo, oggi e contro il Crotone ha fatto cose buone. Deve continuare come sta facendo”. Infine sulla Coppa Italia di mercoledì: “Cataldi l’ho sentito ieri, gli ho fatto l’in bocca al lupo. È un bravissimo ragazzo”.

Il difesnore è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “L'Atalanta ha giocatori giovani che pressano alto, che vogliono correre. La Lazio è preparata a questo, lo abbiamo dimostrato, siamo riusciti a vincere. Pensiamo di partita in partita per rimanere alti in classifica. Quando dobbiamo giocare palla alta abbiamo giocatori importanti come Milinkovic, a terra abbiamo Lucas Biglia. E' bello avere soluzioni diverse. Faccio del mio meglio, mi alleno ogni giorno per farmi trovare pronto. Sono contento per ciò che sto facendo, voglio continuare così. Gomez? L'allenatore ci manda i video per vedere bene come gioca l'avversario. E' difficile difendersi con lui, ma l'avevamo studiato, eravamo preparati. Con il Genoa? Mi alleno sempre aspettandomi di giocare, anche se poi finirò per stare in panchina. Così sarò sempre pronto qualora il mister mi chiamasse in causa”.