Italia - Inghilterra, Stones: “È una grande occasione, meritiamo entrambe”

A due giorni dall'attesissima finale di Euro 2020, John Stones, difensore centrale dell'Inghilterra che milita nel Manchester City, è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le parole del centrale britannico in vista della sfida con l'Italia: "E' una grande occasione, il fatto che sia a Wembley la rende ancora più speciale. E' qualcosa a cui abbiamo sempre puntato, vogliamo vincere. Siamo cresciuti nel corso del torneo: non dobbiamo metterci pressione, abbiamo fatto dei test tosti nel corso degli anni dove abbiamo imparato e fatto esperienza. Tutto ci porta alla gara di domenica ed è una grande occasione. Domenica daremo tutto per vincere".
SOUTHGATE - "Niente di speciale e di diverso. Ci ha chiesto di star calmi. Con la Danimarca siamo andati ai supplementari ma siamo rimasti concentrati ed è andata bene. Ogni allenatore che ho avuto è stato unico per me, per il suo stile, per la sua filosofia, per le sue caratteristiche. Gareth ha fatto un lavoro incredibile, ha creato un grande gruppo. E' un manager e una persona unica con un grande staff. Ha messo tutti insieme qui, per me una delle sue migliori caratteristiche è la calma sotto pressione così come la voglia di vincere, l'essere un manager e un leader insieme. E lo trasmette rapidamente alla squadra, è speciale averlo".
CARRIERA - "Tutto quel che è stato mi ha reso chi sono adesso. Non è stato facile ma eccomi qui. Ho imparato da tutte le cose e sono qui. Domenica sarà un grande momento per me, per la mia famiglia. Ho lavorato duramente per esserci, per essere qui. E' un orgoglio. Giocare a Wembley è stato un onore".
TIFOSI - "Un messaggio per loro? Difficile trasformarlo in parole... Stiamo vivendo un sogno, in campo, non possiamo che ringraziarli. Ci hanno supportati sempre, nelle difficoltà e nei momenti positivi".
ITALIA - "Bonucci e Chiellini non so se siano un'ispirazione. Però la loro professionalità sì. E' la prima volta che li sfido, sarà speciale farlo, giocare contro giocatori così importanti, che alla loro età giocano ancora a questo livello ed è veramente importante e bello. La loro sfida con la Spagna è stata combattutissima. Prima era un'Italia molto chiusa, molto difensiva, ora sono certamente solidi ma hanno un grande flow in attacco, giocano bene. Siamo due ottime squadre, meritiamo entrambe di essere qui. Spero che alla fine sia l'Inghilterra a vincere. Davanti hanno qualità importanti. Ho giocato contro giocatori importantissimi, tra i migliori al mondo. Domenica mi metterò alla prova contro altri grandi giocatori ma è quel che vuoi fare da calciatore, metterti alla prova coi migliori. Non sto a parlare di singoli. Hanno un'ottima squadra, hanno qualità ed esperienza ed ecco perché sono in finale".
KANE - "E' un grande leader. E' stato fantastico in tutti i momenti, con noi. Ha esperienza e ne ha fatta tanta nel corso di questi anni. E' un giocatore incredibile ma anche una persona straordinaria. Ha la fascia ma qui ci sono tanti leader, in rosa. Ci sono stelle, talenti, e leader, qui. Ci dà tanta fiducia e sono certo che anche Harry sia carico per la partita".
ENTUSIASMO - "I tifosi, dopo la Danimarca, erano eccitatissimi. Sono stati incredibili, l'atmosfera in Inghilterra, è straordinaria. E' bellissimo dare tutto questo al paese, difficile da descrivere. Spero che domenica regaleremo a tutti un giorno memorabile".
STERLING - "Spero che vinca il giocatore del torneo. Sono un suo grande fan, è un giocatore straordinario, è bello giocare con lui, sono certo che darà tutto domenica".
DIFESA - "Abbiamo la nostra mentalità difensiva. Credo che l'Inghilterra abbia il miglior dato difensivo del torneo, ecco perché siamo in finale. Non c'entra la difesa a 4, a 5, la difesa parte dall'attacco".
VAR E RIGORE - "Non ci sono grandissime differenze tra qui e la Premier. Quando sei in campo sei in una bolla, il tempo che trascorre nelle decisioni è rapido, a volte vorrei che controllassero anche di più. Non posso controllare come fanno le cose o criticare come non le fanno. Essere un arbitro è difficile, oggi, penso a giocare e a fare il mio. Era rigore. L'ho rivisto, l'arbitro ha preso la decisione giusta, la VAR ha preso la decisione giusta. Non voglio entrare nelle polemiche, a mio modo di vedere è stata una decisione corretta, validata da tutti".