Lazio, Basta: “Il gol al derby il momento più bello. Champions? Andiamo sicuro!”

Dusan Basta è tornato a parlare della sua esperienza nella Capitale, con qualche battuta sull'attualità, nell'intervista riportata da Radiosei.
23.01.2020 10:30 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Basta: “Il gol al derby il momento più bello. Champions? Andiamo sicuro!”
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© foto di Federico Gaetano

In estate ha chiuso la sua carriera da calciatore ed attualmente lavora con il noto agente di mercato Federico Pastorello, ma nella mente (e nel cuore) di Dusan Basta c’è sempre la Lazio. Nell’intervista, riportata nella rassegna stampa di Radiosei, il serbo è tornato a parlare della sua esperienza nella Capitale, ed in particolare del gol siglato al derby: “E’ stato il momento più bello: la corsa sotto la curva, l’abbraccio dei compagni, i sorrisi. C’è chi darebbe la carriera per segnare un gol alla Roma, un’emozione unica. Poi quell’anno è stato il più bello della mia vita”. L’ex difensore, poi, si è espresso anche sull’attualità, prima di tutto su Simone Inzaghi, complimentandosi con lui e con il suo staff per la gestione del gruppo e per il modo di approcciarsi a ciascun giocatore. Parole al miele anche nei confronti di Milinkovic, considerato da Basta un giocatore totale, straordinario, uno spettacolo. Immancabile una battuta per Ciro Immobile, di cui l’ex giocatore svela il segreto: “E’ la fame, non si accontenta mai. Quest’anno può superare il suo record di 41 gol della stagione 2017/18”.

CHAMPIONS - Sulla Champions, il serbo è sembrato certo della possibilità dell’armata biancoceleste di centrare l’obiettivo. Diversa la situazione Scudetto, che resta difficile nonostante la Lazio sia ad un passo dalle prime due in classifica. Infine, tornando al passato, l’ex difensore ha ricordato Stefano Pioli, Napoli-Lazio al San Paolo terminata 4-2 che regalò, di fatto, i preliminari di Champions ai capitolini. L’unico rimpianto rimane quello di non aver salutato i tifosi all’Olimpico: “Per motivi familiari rifiutai di andare in prestito a Bologna per sei mesi, la società mi mise fuori rosa”.