Lazio – Empoli, Maccarone: “Sarri? Mi ha creato una mentalità vincente”

Alla vigilia di Lazio – Empoli, in un’intervista esclusiva nel match program, Massimo Maccarone ha parlato del suo rapporto con Sarri ai tempi dell’Empoli. Queste le sue parole: “Qual è stata la partita perfetta giocata con Sarri in panchina? Difficile rispondere, ad Empoli abbiamo fatto tre anni belli e importanti. Di partite perfette ne ricordo tante, con vittorie davvero belle”
Hai capito subito che avrebbe fatto strada?
“Si, perché lo vedevo dall’organizzazione che aveva. Dal fatto che ognuno di noi sapesse cosa fare in campo. Era già un allenatore molto preparato”
Tre anni con Sarri, lo hai mai visto arrabbiarsi?
“Diverse volte, soprattutto nei momenti negativi. A volte anche quando andavamo bene perché voleva tenere alta la tensione e che stessimo sempre sul pezzo”
Qual è stato il complimento più bello che ti ha fatto?
“Ricordo un Empoli – Juve Stabia, dove a 20’ dalla fine eravamo sul 3 a 0. Avevo già fatto tre assist, mi trovavi davanti al portiere e anziché tirare ne feci un altro per far segnare Tavano. Li Sarri mi disse che ero un giocatore importante, non solo per i gol ma perché ero sempre a disposizione della squadra”
In cosa ti ha migliorato a livello personale?
“Intanto mi ha creato una mentalità vincente e mi ha fatto capire che si può avere anche giocando in piccole squadre. Basta essere organizzati e avere voglia di fare, stupire e sognare”
Pubblicato il 5/1
Modulo 4-3-3: puoi scegliere due attaccanti, allenati da Sarri, da far giocare con te nel tridente
“Ha allenato tantissimi campioni ma penso che sceglierei il tridente Maccarone - Higuain – Hazard”
Quante sigarette gli avrai visto fumare in questi tre anni?
“Cosa ve lo dico a fare (ride, ndr). Ne ha fumate tante, era ed è il suo sfogo di sempre”
Hai mai visto cosa scrive sul suo taccuino durante le partite?
“No, avrei voluto ma non ho mai avuto modo di vedere i suoi appunti”