Roma, Pallotta attacca le radio romane e poi il comune: "Fare lo stadio non è importante per loro"
AGGIORNAMENTO ORE 21: Dopo l'attacco alle radio romane, e le parole sullo stadio di un paio di giorni fa ("Per farlo ci stiamo mettendo più tempo del Colosseo"), James Pallotta non rinuncia a rifilare un'altra stoccata al comune di Roma. Ancora una volta il presidente giallorosso critica l'atteggiamento dell'amministrazione nei confronti dell'impianto di Tor di Valle, e chiede l'aiuto dei tifosi: "Ho inviato da Boston importanti membri di SDR sperando in un progresso, ma al Comune erano troppo occupati per incontrarli. Forse un grande investimento e tanti nuovi posti di lavoro non sono così importanti. Se i tifosi vogliono lo stadio, devono sollecitare un intervento".
Il presidente della Roma James Pallotta ha attaccato duramente le radio romane. Il numero uno giallorosso - intervenuto al summit annuale 'Sports Decision Make' - si è soffermato con aspri toni su questo argomento: "Ci sono nove stazioni radio a Roma che parlano solo di calcio e sparerebbero m***a tutto il giorno. Per questo mi sono stancato, ho comprato una stazione radio e ora tre di queste nove sono in bancarotta, ne rimangono 6".
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