Lazio, ora come si ricomincia? Tudor guarda alla Coppa Italia, poi sarà rivoluzione

07.04.2024 08:45 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, ora come si ricomincia? Tudor guarda alla Coppa Italia, poi sarà  rivoluzione
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RASSEGNA STAMPA - Ieri la Lazio ha toccato il fondo. La sconfitta nel derby è probabilmente il punto più basso della stagione. Non tanto per i valori in campo - un 1-0 casuale ci può anche stare - ma per una questione mentale, di impegno e di voglia di cambiare la stagione. Non c'è stato nulla di questo. Nelle tre settimane da quando Tudor è arrivato, il cambiamento radicale si è visto solo nelle scelte. Dentro Kamada, Vecino, Casale, fuori Luis Alberto, Cataldi, Patric (anche se quest'ultimo non al top della forma) e non hanno neanche premiato particolarmente. Una sola vittoria contro la Juventus, determinata da un guizzo di Marusic nel finale, poi le due dolorose sconfitte ancora contro la Juve - in Coppa Italia - e nella stracittadina di ieri. Troppo poco, anche per un tecnico che si è appena inserito in una squadra che vantava dettami molto forti, ben radicati negli insegnamenti di Maurizio Sarri. Un allenatore, il croato, che in queste partite ha provato a sperimentare, a capire, forse perdendo anche di vista il valore di una gara come la stracittadina.  

LA COPPA ITALIA - Quel che conta è che ora gli obiettivi sfumano. Guardando al futuro non c'è altro che nebbia. Si intravedono sullo sfondo la possibilità, minima, di centrare un piazzamento europeo e di provare a ribaltare la situazione in Coppa Italia. Un misto tra aspirazioni, speranze e voglia di  di ottenere qualcosa di positivo da una stagione che, come si legge sulle colonne del Messaggero, è la peggiore dell'era Lotito, almeno considerando i valori sul campo. Proprio la Coppa Italia può essere l'occasione per ripartire e rilanciarsi, l'inseguimento di un sogno sul quale lavorare arditamente. Ma sarà dura. Il 2-0 dell'andata pesa come un macigno, un solo gol avrebbe potuto alleggerire notevolmente il carico. Dopo il triplice fischio Tudor ha parlato di una squadra ancora in corsa, i tifosi sperano perché un trofeo sicuramente cambierebbe il punto di vista sulla stagione, per quanto non cancellerebbe i problemi

RIVOLUZIONE - Problemi che saranno analizzati dopo l'ultimo triplice fischio dell'anno. Allora lì ci si trasferirà dal campo ai tavoli di Formello. Lotito, Fabiani e l'allenatore dovranno disegnare il futuro, programmare la stagione seguente. Sarà rivoluzione, questo è certo. Sono tanti i big che, secondo il quotidiano, potrebbero essere costretti a lasciare. Da Immobile - che ieri ha promesso amore eterno - a Luis Alberto, Kamada e Felipe Anderson, con un occhio rivolto anche alla situazione di Zaccagni. Saranno tante le valigie che verranno preparate a Formello, mentre la società studia i nomi da cui ripartire. Tante cessioni eccellenti, ma pochi, pochissimi introiti. La mancata qualificazione in Champions League peserà a bilancio e molte delle partenze sopracitate saranno a zero o frutteranno davvero poco. Bisognerà cambiare dunque, sì ma con intelligenza. Pochi soldi significa nomi meno altisonanti, spese mirate, studiate. Tutto andrà fatto con criterio, mettendosi a caccia dell'occasione e del giocatore del futuro, ma anche del presente.