Lazio - Porto | Pareggio, rimpianti e polemiche: la squadra di Sarri saluta l’Europa a testa alta

25.02.2022 07:00 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio - Porto | Pareggio, rimpianti e polemiche: la squadra di Sarri saluta l’Europa a testa alta

Non riesce l’impresa alla Lazio di Maurizio Sarri che pareggia 2-2 contro il Porto e saluta la competizione. Una prestazione maiuscola dei biancocelesti che possono recriminare solo per la poca cattiveria sotto porta, troppe occasioni create e non finalizzate, e per il rigore dell’1-1 sembrato generoso. Capitolini che partono forte e sbloccano il risultato con Immobile a cui vengono annullati anche due gol per fuorigioco. Taremi su rigore e Uribe fanno sognare il Porto. Nel finale arrembaggio Lazio che colpisce una traversa e un palo, firmando il pareggio con Cataldi. Non basta e i portoghesi staccano il pass per gli ottavi.

FORMAZIONI - Maurizio Sarri sorprende tutti e schiera dal primo minuto Pedro. Lo spagnolo, uscito al 24’ della sfida con l’Udinese per un problema alla caviglia, ha recuperato a tempo record e guida l’attacco. Insieme a lui  c’è anche Ciro Immobile che si è messo alle spalle la brutta influenza che gli ha fatto saltare le trasferte in Portogallo e in Friuli. In difesa Radu viene preferito a Hysaj. Tornano Lucas Leiva e Luis Alberto, out l’infortunato Lazzari e lo squalificato Zaccagni.

PRIMO TEMPO - Lazio che parte attenta in difesa e che prova a colpire con la velocità dei suoi attaccanti. Pedro e Felipe non sono precisi nei loro cross, mentre Immobile al 15’ prova la conclusione chirurgica che esce di poco. Al 18’ Ciro batte Diogo Costa, ma l’attaccante è partito in fuorigioco. Passano pochi secondo però e stavolta il bomber biancoceleste è in posizione regolare quando Milinkovic ruba palla e Pepe e lo lancia in profondità bucando il portiere ospite con una rasoiata. Il numero 17 trova anche il raddoppio poco dopo con un’invenzione di Luis Alberto per Felipe Anderson che non calcia e serve l’attaccante che insacca. Il giocatore è avanti di pochi centimetri e quindi è in fuorigioco. Alla mezz’ora l’episodio che cambia la partita con il contatto in area tra Uribe e Milinkovic. Il direttore di gara ammonisce il giocatore, ma dopo la revisione del Var, assegna il rigore. Taremi non sbaglia e pareggia i conti. Lazio che si innervosisce per la decisione e Porto che inizia a giocare con ii cronometro. Qualche occasione da una parte e dall’altra, ma si va all’intervallo sull1-1.

SECONDO TEMPO - Il Porto esce meglio dagli spogliatoi e Pepé di testa grazia Strakosha. Poco dopo è Luis Alberto ad avere una grande chance, ma il suo destro esce di poco. Sarri richiama Radu e Lucas Leiva per inserire Hysaj e Cataldi. Strakosha al 55’ è provvidenziale con un doppio intervento di puro istinto sulle conclusioni di Otavio e Vitinha dal limite. Al 60’ la grande occasione è sulla testa di Patric che, tutto solo sul corner di Luis Alberto, mette alto di testa.  Al 68’ Strakosha è ancora strepitoso su Taremi dal limite, ma sul proseguimento dell’azione Uribe chiude una triangolazione e batte il portiere delle aquile. Lazio che si innervosisce e all’80’ sfiora il pari con Luis Alberto che però prende l’esterno della rete dando l’idea del gol. Novanta secondi più tardi lo spagnolo ci va ancora più vicino con l’incrocio colpito dal limite.  Sempre il numero dieci protagonista poco dopo: cross di Felipe Anderson, Diogo Costa anticipa Raul Moro, palla a Luis Alberto che calcia a colpo sicuro, ma una deviazione regala il pallone al portiere che blocco. Lazio che continua a divorarsi gol: cross di Milinkovic, Diogo Costa smanaccia sui piedi di Immobile che colpisce in faccia il portiere ospite. Lazio che continua ad attaccare e a sbagliare gol, al 94’ Immobile colpisce il palo e Cataldi è il più lesto a pareggiare. Gli assalti finali, però, non regalano lo sperato gol del supplementari e agli ottavi va il Porto.

Pubblicato ieri alle 20:50