Lazio, un paletto per sbloccarne tre: Lotito studia l'exit strategy

27.06.2025 08:15 di  Martina Barnabei   vedi letture
Lazio, un paletto per sbloccarne tre: Lotito studia l'exit strategy
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

RASSEGNA STAMPA - Il mercato, in entrata, della Lazio è bloccato. La società non ha rispettato i tre parametri imposti dalla Covisoc (indice di liquidità, indebitamento e costo del lavoro allargato) necessari per poter ammettere operazioni di tesseramento. Una situazione delicata ma, ha tenuto a sottolineare il club, non c’è da preoccuparsi e ha rassicurato anche sul tecnico. 

La Lazio, si legge sul Corriere dello Sport, studia l’exit strategy: deve riequilibrare tre parametri per sbloccare il mercato in entrata entro agosto così da poter accontentare Sarri. Il primo intervento sarà sul “costo del lavoro allargato”, dovrà rientrare nella soglia dell’80%. Si parte dagli esuberi, la missione di Fabiani sarà quella di ridurre l’organico a 23 giocatori come stabilito con l’allenatore. La cessione di Tchaouna al Burnley non basta, bisognerà proseguire cedendo Basic, Cancellieri, Fares, Kamenovic e altri giovani ex Primavera più semplici da piazzare. Discorso diverso se dovesse partire Cataldi o uno tra Hysaj e Lazzari o se arrivassero offerte per Pellegrini. Chiudendo cinque o sei uscite, il club si troverebbe nella situazione di procedere con operazioni a  a “saldo zero”. Pratica non consentita per la Figc, ma non per Lotito che fa leva sull’interpretazione tecnico-giuridica.

Se le Noif entrano in vigore a partire dal 1° luglio, recependo il parametro Uefa del lavoro, perché la Figc ha fissato la decorrenza da gennaio? Il presidente ha dalla sua una sentenza del Consiglio di Stato e una del Tar. Una battaglia legale molto complicata e per la quale il patron cerca sostegno sia in Federcalcio sia in Lega sia al Governo. I possibili scenari? Vendere i big è escluso. Cedere Rovella e Castellanos sbloccherebbe la situazione, ma indebolirebbe la squadra. L’aumento di capitale è escluso, i tempi maturerebbero a agosto per importi significativi e comunque non basterebbero per abbattere il muro. Si studia il patrimonio immobiliare della Lazio per capire se un asset può essere conteggiato. Si aggiunge al bilancio, in chiusura al 30 giugno, un accantonamento per la riqualificazione dello stadio Flaminio.

Questo articolo è redatto da Lalaziosiamonoi.it. La riproduzione, anche parziale, dell’articolo senza citazione è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge. Per tutte le notizie, mercato, interviste, esclusive e aggiornamenti in tempo reale sul mondo Lazio seguite Lalaziosiamonoi.it sul portale, sulla nostra app e su tutti i nostri social. Il sito web più letto dai tifosi della Lazio since 2008.

CLICCA QUI PER TORNARE IN HOME PAGE