Coronavirus / Conte: "No alla polizia nelle case private, ma sono pericolose"

Il premier Giuseppe Conte ha ritenuto necessarie ulteriori dichiarazioni circa il "punto caldo" del prossimo dpcm, riguardante le feste in casa. Il limite "raccomandato" di 6 persone, ma soprattutto le parole a Che Tempo Che Fa del Ministro della Salute, Speranza, avevano gettato gran parte della popolazione in un misto di sgomento e rabbia. Nella conferenza stampa di oggi è arrivato dunque il chiaramento di Conte: "Non manderemo le forze di polizia nelle abitazioni private, però dobbiamo assumere comportamenti prudenti per gestire questa fase. La curva dei contagi sta risalendo, non ci possiamo permettere distrazioni. Dobbiamo migliorare i comportamenti anche in abitazioni private, le feste in casa sono insidie pericolose. Il nostro obiettivo è molto chiaro: dobbiamo evitare di far ripiombare il Paese in un lockdown generalizzato. La vita sociale ed economica ha ricominciato a correre, gli indici economici sono positivi, dobbiamo ricominciare a correre per preservare il tessuto produttivo e la salute".