Lazio Club NY, Bartocci: "Il mio sogno spezzato per sempre, il palazzo sarà demolito"

07.12.2020 07:20 di  Jessica Reatini  Twitter:    vedi letture
Lazio Club NY, Bartocci: "Il mio sogno spezzato per sempre, il palazzo sarà demolito"

Due volte in pochi mesi e un sogno definitivamente spezzato. Il locale in Via della Pace e il Lazio Club a New York rasi al suolo dalle fiamme per la seconda volta: prima a febbraio e ora di nuovo. Giovanni Bartocci, il fondatore, ha il cuore spezzato nella lunga intervista rilasciata ai microfoni dell'Adnkronos: "Non sto bene, non riesco nemmeno a parlare. Non me lo spiego, chi può avermi fatto questo? Una volta può essere sfortuna, ma due no. Non ci credo. Sono sempre andato d'accordo con tutti, mai avuto problemi. Il racket non c'entra, nemmeno la criminalità, tantomeno i romanisti che qui a New York hanno il loro club e con cui vado d'accordo. Sono distrutto, non posso far altro che piangere. O mi ha detto sfortuna nuovamente oppure no, c'è qualcuno che magari si è fatto due conti. Forse costava meno la demolizione che la ristrutturazione del palazzo. Non so che dire".

"Un pezzo di casa che nessuno potrà restituirmi, un ponte che mi riportava a casa ogni volta, a Roma, che mi faceva sentire meno la mancanza degli affetti. Momenti di gioia che mai nessuno mi potrà ridare. Vedevamo lì le partite della Lazio ogni domenica. Ogni giorno la gente aumentava e così, parallelamente al ristorante abbiamo deciso di creare il club. In poco tempo è diventato il punto di riferimento non solo dei laziali di New York, ma anche degli appassionati di calcio in generale. Tante volte abbiamo festeggiato lì il Natale, abbiamo fatto tanta beneficenza lì dentro, raccolto soldi per chi era in difficoltà e ora non c'è più nulla, niente, uno scheletro che sta per essere abbattuto per sempre. Senza un perché. Dopo il primo incendio a febbraio è stata dura ripartire. A novembre finalmente erano ripresi, stavamo, insieme al mio socio juventino Marco Ventura, programmando la riapertura. Poi quella chiamata, nel cuore della notte: 'Ha ripreso fuoco il ristorante'. In quel preciso momento mi è caduto il mondo addosso definitivamente".

"Non voglio denaro, ma una cosa la pretendo: il rispetto. E che gli amici italiani ci difendano, che difendano il nostro dolore. Non abbiamo più nulla e non sappiamo da dove ripartire. Avevamo lavorato tanto per costruire un sogno. Il nostro sogno ci è stato spezzato".

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Pubblicato ieri alle 23:11