Lazio, il gol di testa è il grande assente: appena due centri in A nel 2019
Il gol di testa perduto. La Lazio non sembra più saper segnare per via aerea. Il club biancoceleste è una delle tre squadre, insieme a Spal e Sampdoria, a non esser andati a segno in questa specialità in Serie A. Se Cagliari e Torino, con quattro centri a testa, o Napoli e Roma, con 3, ne fanno un cardine del loro gioco, lo stesso non si può dire della squadra di Inzaghi. Le aquile, che fino a due stagioni fa facevano del gioco aereo un punto di forza, hanno un po' perso questo fondamentale. Nel 2019 Lulic e compagni hanno trovato solo due marcature: Milinkovic ha deciso il match di San Siro a marzo, mentre un mese dopo è toccato a Caicedo insaccare a Marassi. Dal 28 aprile sono passate undici sfide senza che la Lazio sia riuscita a segnare di testa. Diverso è il discorso nelle coppe. Milinkovic ha sbloccato, con un imperioso stacco, la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta. Dieci giorni fa, invece, è toccato a Immobile realizzare la rete della vittoria contro il Rennes con una zuccata su preciso assist del serbo. La rosa dei capitolini è tra le più alte della massima serie e stupisce lo 0 nella casella dei gol realizzati. La stagione è ancora lunga e la speranza è che la situazione possa cambiare già da sabato contro i bergamaschi. Il precedente del maggio scorso lascia ben sperare.