Torino - Lazio, Inzaghi: "Non potevo non esultare insieme ai miei ragazzi"

Quando tutto sembra finito, la zampata del Panterone Caicedo rimette ogni cosa al suo posto: la Lazio guadagna in extremis tre punti pesantissimi vincendo 3-4 contro il Torino. Davanti le telecamere di DAZN, Simone Inzaghi ha esaminato la partita: "Io penso che questa vittoria sia estremamente importante, difficile, contro una squadra ben allenatae di valore. Fa onore ai ragazzi perché abbiamo preso il 3-2 è stato preso in modo strano,non ci siamo capiti su una rimessa, però siamo stati bravi a crederci fino alla fine, ci abbiamo sempre creduto. Il secondo tempo mi è piaciuto, mentre nel primo siamo stati poco efficaci pur mantenendo il comando del gioco. Non è stata semplice la settimana, ma nemmeno andare a Brugese venire qui dopo due giorni e mezzo. Penso sia così anche per i miei colleghi: vorremmo lavorare in un altro modo, ma ci dobbiamo adattare. Speriamo la situazione possa passare al più presto possibile".
ERRORI - "Ce la siamo complicata noi la partita: il primo da calcio piazzato, il secondo calcio di rigore che si poteva evitare e il terzo da un nostro errore su rimessa laterale. Dobbiamo crescere, maturare e mantenere l'attenzione più alta: ogni partita nasconde le sue insidie".
CAICEDO - "Io penso che Caicedo abbia dimostrato di essere un giocatore importantissimo in questi anni. Ha giocato alla seconda di campionato contro l'Atalanta, è stato uno dei migliori in campo, ha fatto gol, poi per due partite e mezzo non ha giocato, ha giocato poi mercoledì a Bruges. Oggi lo volevo far entrare un po' prima".
ESULTANZA - "Non potevo non andare insieme ai miei ragazzi, dopo questa settimana dovevo per forza. Ci mancavano tanti uomini, ma il gruppo ha dei valori assoluti".
Il tecnico è intervenuto, subito dopo, ai microfoni di Lazio Style Radio: "Partita dalle forti emozioni, abbiamo dimostrato che questo gruppo ha grandi qualità sia morali che fisiche. La squadra, nonostante le difficoltà, ci crede sempre. All'87' qualsiasi squadra si sarebbe arresa, i ragazzi ci hanno creduto. Caicedo ha fatto un gol importantissimo per noi. Partite nella partita? Ho provato a mettere qualche giocatore nuovo, sono contento di Pereira e Muriqi, si sono comportanti bene. Sono soddisfatto, devo cercare di ruotare più giocatori possibili. Ho chiesto un grande scrificio a Patric e Fares che avevano dei problemini, mi hanno dato grande disponibilità".
PROSSIME SFIDE - "In questo momento programmare a lungo termine non è semplice, siamo già a domenica sera. Domani avremo l'allenamento defaticante, poi un lungo viaggio che ci porterà a questa partita importante. Siamo contenti di giocare ogni due-tre giorni, questa Champions l'abbiamo voluta con tutte le forze. Milinkovic? È stato bravo, ci sta dando tanto. Sia in quantità che in qualità. Siamo contenti di averlo con noi. Caicedo? È un giocatore importante, che ho la fortuna di allenare da più di tre anni. Ho tanti giocatori d'attacco, ha giocato a Bruges e oggi ha fatto la differenza. L'allenatore della Lazio che ha vinto più contro il Torino? Mi fa piacere, era una statistica che non conoscevo".
Intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport, Inzaghi ha dichiarato: "L'esultanza finale è stata un ringraziamento a questi ragazzi, è stata una settimana particolare con due trasferte organizzate con difficoltà. Oggi era importantissimo non lasciare punti per strada, sono soddisfatto della reazione perché il mio gruppo ha dimostrato forza mentale. Giocavamo contro una squadra che muoverà presto la classifica, è guidata bene da Giampaolo e sta raccogliendo poco. Dobbiamo analizzare i gol presi ma credo che la partita l'abbiamo controllata bene".
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