Lazio, Zaccagni: "Manganiello? Sembrava non aspettasse altro"

31.10.2022 07:46 di  Saverio Cucina  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Zaccagni: "Manganiello? Sembrava non aspettasse altro"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Domenica amara per la Lazio tra sconfitta e squalifica ai danni di Milinkovic. Tra i protagonisti in positivo per i biancocelesti Mattia Zaccagni, che ai microfoni di Sky Sport ha commentato la sconfitta di oggi, in riferimento anche alle polemiche arbitrali: "Sono stati bravi loro a sfruttare quelle due o tre ripartenze. Avevamo la sensazione che avessimo il pallino del gioco, ma abbiamo poi concesso gol evitabilissimi.

STANCHEZZA - "Sicuramente sì, sono tante partite ma non deve essere un alibi, dobbiamo cercare di giocarle tutte come abbiamo fatto a Bergamo, tenendo il giusto ritmo, ma oggi non ci siamo riusciti".

GIALLO A MILINKOVIC -  "Il nervosismo era dovuto all'arbitro, è un cartellino generosissimo che non ci stava, sembrava non vedesse l'ora di tirare fuori il giallo. Sergej stava giocando il pallone. Cosa ci ha detto Manganiello? Lui addirittura ascoltava dal var se era probabile rosso, questa mi sembra ancora di più una follia".

TROPPO INDIVIDUALISMO? - "Probabilmente dopo aver subito il primo gol non abbiamo giocato da squadra, abbiamo cercato le singole giocate. Dovevamo giocare da squadra anche sull'1-1".

ASSENZE - "Sergio e Ciro sono pedine fondamentali per noi, ma ormai non li avremo a disposizione. Dobbiamo giocare senza di loro ma ce la metteremo tutta".
 

L'esterno biancoceleste ha parlato anche a Lazio Style Radio che ha parlato della partita di stasera e dei prossimi decisivi impegni in Europa League e nel derby contro la Roma. 

AMMONIZIONE MILINKOVIC - "Per quanto mi riguarda è un cartellino assolutamente gratuito, Sergio ha toccato prima la palla, mi era sembrato un contatto normalissimo. Manganiello addirittura stava ascoltando il Var per capire se doveva dare il rosso".

ATTEGGIAMENTO SQUADRA - "Facciamo di tutto per non rendere nervosa la partita, poi accadono questi episodi. Nel primo tempo ho buttato palla fuori quando invece potevo puntare la porta. Noi diamo una mano all'arbitro, ma quanto pare non serve a nulla. Da quel momento ci siamo innervositi e non abbiamo giocato più da squadra non riuscendo a recuperare lo svantaggio. Naturalmente questo non deve essere un alibi".

PROSSIME SFIDE - "Da stasera penseremo alla partita di giovedì e dopo l'Europa League ci concentreremo alla Roma. Meglio pensare una partita alla volta. Il derby è un match molto sentito a Roma, ma andremo a giocarcelo a testa alta. Personalmente sono tanto arrabbiato per la sconfitta, se poi ci mettiamo anche l'ammonizione di Sergio diventa tutto ancor più pesante".