A Cesena per dimenticare, ma il problema resta sulla sinistra: Lulic probabile stop, Radu deve rischiare il recupero lampo. Biava out

ROMA – E’ notte fonda dalle parti di Formello, la sconfitta contro il Genoa fa male e non poco alla squadra biancoceleste che per il secondo anno consecutivo deve salire a Cesena per dimenticare. Anche la passata stagione il match del Manuzzi si giocò in un turno infrasettimanale, allora era la partita dopo il derby d’andata, oggi arriva come l’ancora di salvezza per una squadra che cerca ancora la sua identità. Reja oltre che con le critiche dovrà fare i conti con infortuni e assenze. Nel pomeriggio sfortunato dell’Olimpico si è fermato Lulic per un problema muscolare. Il terzino bosniaco non è riuscito a finire la partita per un dolore alla coscia, si sospetta una contrattura. Domani verranno verificate le sue condizioni, ma difficilmente potrà recuperare in 48 ore. Quella sinistra sembra una corsia “maledetta” per i biancocelesti, prima gli errori di Zauri, ora il problema di Lulic. Radu sarà costretto a tentare il recupero lampo, l’alternativa resta Stankevicius. Biava, dopo lo scontro aereo con Ledesma,  dovrà sottoporsi ad un intervento dentistico, Diakitè è in pole.

CI VUOLE UNA REAZIONE - Per il resto della formazione Reja dovrà fare ampie riflessioni, Konko sembra una certezza, ma Ledesma e Matuzalem in mezzo al campo sono stati autori di prestazioni non brillanti. Brocchi è ancora in vantaggio sugli altri due; Cana potrebbe rientrare tra i convocati, ma non è pronto per giocare dall’inizio. Il 4-2-3-1 è un credo: “Stiamo lavorando su questo modulo e voglio che la squadra lo apprenda bene”, aveva detto Reja in conferenza. Hernanes deve tornare a brillare e probabilmente gli verrà data una nuova occasione dal primo minuto. Quasi certo l’avvicendamento di Sculli con Gonzalez e il conseguente ritorno di Cisse sulla corsia di sinistra. Davanti c’è l’obbligo di affidarsi ancora alla classe di Klose, l’unico che può decidere in positivo la gara. Nel primo tempo contro il Genoa è stato devastante, poi nella seconda frazione è risultato troppo isolato avendo poca assistenza da parte dei compagni. Il Cesena è reduce da due sconfitte consecutive contro Napoli e Catania, l’atmosfera che attende la Lazio in terra romagnola è incandescente.