Giordano e la Lazio: "Peccato non aver vinto insieme, sostituire Chinaglia un grande orgoglio"
“Ho iniziato giocando in strada, poi nella scuola calcio della parrocchia fin quando non è arrivata la Lazio. La mia famiglia non tifava per i biancocelesti, ma quando mi sono trovato a scegliere tra la Lazio e la Roma…”. Inizia così, l’intervista di Bruno Giordano al Lazio Club Brasile. Un tuffo nel passato, raccontando le emozioni di prendere il posto di uno come Chinaglia e il rimpianto di non aver potuto alzare al cielo un trofeo con i biancocelesti: “Sostituire Chinaglia è stata una grande responsabilità ma ho provato soprattutto orgoglio. Il mio esordio in Serie A? Proprio insieme a Giorgio. Diciamo che è stato il passaggio del testimone. Per me era tutto un gioco. Né la stampa né i tifosi mi davano alcun problema visto il mio modo di essere e la mia voglia di vestire questa maglia. Alcuni mi volevano ma io desideravo solo restare qui. A Roma sono stato capocannoniere e ho vinto il campionato Primavera. Sarebbe stato fantastico vincere anche con la prima squadra, ma purtroppo quelli non erano anni straordinari per noi. Ad ogni modo, ho questa squadra nel cuore”.