LAZIO STORY - 24 gennaio 2015: quando la Lazio, con la maglia bandiera, rimontò il Milan
Serata importante per la Lazio, che alle 18,30 ha in programma il recupero della partita con l’Udinese. Ghiotta occasione per la squadra di Inzaghi di conquistare il terzo posto in solitaria, anche se il tecnico dovrà fare a meno di Immobile e si porta dietro parecchi dubbi di formazione. Esattamente 3 anni fa sempre all’Olimpico arrivò il Milan, in un appuntamento importante visto che i biancocelesti tornavano dopo anni ad indossare la maglia bandiera.
LAZIO - MILAN - Grandi emozioni nel pre-partita allo stadio per la cerimonia dedicata al ritorno della maglia bandiera, con un video trasmesso sui monitor a richiamare le imprese della ‘Banda del -9’. Per quanto riguarda il campo, Pioli deve far fronte all’assenza di Felipe Anderson e sceglie il 4-3-3: a centrocampo Cataldi viene schierato al fianco di Biglia e Parolo, mentre in avanti Klose è assistito da Candreva e capitan Mauri. L’avvio è da incubo per la Lazio che al 4’ è già sotto a causa di un errato posizionamento della difesa: Menez si invola verso Marchetti, battuto senza problemi. Il gol subito sveglia i padroni di casa che cominciano a macinare gioco, rintanando il Milan nella sua metà campo. Un po’ le parate di Diego Lopez, un po’ gli errori di Mazzoleni (che nega un paio di rigori solari) tengono a galla i rossoneri, in vantaggio alla fine del primo tempo. Nella ripresa però il pressing biancoceleste è ancora più incessante e al 47’ arriva il pareggio di Parolo, abile in acrobazia a girare in porta un cross dalla destra di Klose. Dopo soli 4 minuti Montolivo sbaglia un retropassaggio e invola lo stesso tedesco verso la porta di Diego Lopez: tiro sul primo palo e rimonta completata. Manca soltanto il tris, che arriva sempre con Parolo all’81’, a punire un Milan riversato in attacco. In occasione di quest’ultima azione arriva la nota stonata, con l’infortunio di Djordjevic che ricade pesantemente sul suo piede destro. Al fischio finale è festa all’Olimpico, il ritorno della maglia bandiera è stato fortunato e ha portato in dote alla Lazio il terzo posto momentaneo in classifica.
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