Lazio - Torino, Inzaghi: "Importante dare continuità, ora pensiamo al Milan"
Al termine di Lazio - Torino un soddisfatto Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Dazn: "Siamo stati bravi, abbiamo fatto un'ottima partita. Un risultato così ci premia, abbiamo sviluppato un ottimo gioco. Siamo contenti, dovevamo dare continuità alla vittoria di Firenze. Da domani c'è da pensare al Milan, sarà molto impegnativa. Il gol di Acerbi? E' stato bravissimo, sono contento perché se lo merita, è un ragazzo che si impegna tantissimo. Ma tutta la squadra è stata brava, non mi va di parlare di singoli. Il cambio modulo del Torino? Abbiamo continuato a giocare e a proporre, sono stati bravi i ragazzi a leggere la situazione. Il Toro è un avversario che non è semplice da incontrare, temevo questa partita alla vigilia e avevo messo in guardia i ragazzi. Cosa ho cheisto a Immobile? Aveva preso un pestone nel primo tempo e si era lussato un dito e gli ho chiesto come stesse, poi ho optato per sostituire Caicedo. La squadra sta bene, ho bisogno di tutti e devo fare valutazioni ad ogni partita perché stiamo giocando tantissimo. Siamo in un grande tour de force, ne abbiamo fatte quattro in cui abbiamo giocato bene. Sono contento che in queste ultime due partite siano arrivati i risultati".
Mister Inzaghi è anche intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: "Temevo molto questa gara, il Torino ci ha sempre creato problemi. I ragazzi sono stati bravissimi e se lo meritano, hanno giocato bene come sempre quest'anno. Giocando bene a calcio le vittorie arrivano, dovevamo mantenere la lucidità. Dopo Glasgow non era facile, e abbiamo vinto due partite importanti a Firenze e contro il Torino. Ero molto fiducioso, sapevo che era una partita difficile ma dovevamo tenere in mano l'incontro. I ragazzi sono stati bravissimi, ora non va abbassata la guardia, dobbiamo guardare avanti. Adesso è presto per guardare la classifica, il livello si è alzato molto ed è molto difficile giocare contro qualsiasi avversario. Dobbiamo continuare a costruire e lavorare sulle nostre certezze. Non abbiamo giocato in contropiede. Parlare di ripartenze è riduttivo per come abbiamo costruito dal basso, da Strakosha ai tre centrali e Cataldi. Abbiamo avuto un ottimo palleggio da dietro e fatto la partita".
IMMOBILE SEGNA E IMITA BELOTTI
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Pubblicato il 30-10 alle 23.10
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