Morte Diabolik, la versione dei testimoni: gli ultimi aggiornamenti

L'uomo era vestito con abiti da jogging, è poi scappato coprendosi il viso con il cappuccio. Si indaga sulla mafia albanese: tutti gli aggiornamenti.
09.08.2019 09:26 di  Laura Castellani  Twitter:    vedi letture
Morte Diabolik, la versione dei testimoni: gli ultimi aggiornamenti

Era seduto su quella panchina del Parco degli Acquedotti, alle 18.50. Aspettava qualcuno, Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Era insieme al suo autista, così hanno detto i testimoni. L'uomo è poi scappato al momento dell'omicidio, ma è stato già ascoltato dalla polizia. Proprio lui ha confermato che al killer si fosse inceppata la pistola, che fosse sopraggiunto alle spalle del capo ultras della Lazio per sparare un colpo (con silenziatore): Diabolik non è riuscito nemmeno a vedere in faccia il suo assassino. La direzione distrettuale antimafia della Procura sta analizzando tutte le riprese delle telecamere e i tabulati telefonici di Piscitelli. L'ipotesi è quella di omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso. L'assassino dovrebbe essere un uomo dai 30 ai 40 anni vestito con abiti da jogging: dopo aver sparato, è scappato verso via Lemonia coprendosi il viso con un cappuccio. Dietro la curva, avrebbe raggiunto un complice. Secondo la rassegna stampa a cura di Radiosei, la pista sulla quale la polizia sta indagando è quella della mafia albanese.

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