Lazio, Bianchessi: "Qui la mia nuova sfida. Le giovanili? Ecco i nostri obiettivi...”

27.09.2018 12:12 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Andrea Marchettini - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Bianchessi: "Qui la mia nuova sfida. Le giovanili? Ecco i nostri obiettivi...”
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Il responsabile del settore giovanile biancoceleste, Mauro Bianchessi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per spiegare alcuni aspetti della politica societaria rivolta ai giovani e non solo: “Noi lavoriamo su più aspetti, tra cui quello più importante è creare una mentalità vincente ai nostri giovani, e a tal proposito abbiamo aperto uno sportello psicologico per ragazzi e famiglie. C’è un percorso lungo da compiere, però la struttura è funzionale e funzionante”.

MERCATO ESTIVO: “Abbiamo puntato su un mercato low-cost perché mirato ai giocatori e a precise situazioni come quella del Cesena che è fallito. Tuttavia è stata un’estate molto intensa e sono contento dei giocatori che sono arrivati. Ci vorrà del tempo per amalgamare le squadre ma già i tornei estivi ci hanno dato le giuste indicazioni. Tra circa un mese vedremo la vera forma delle squadre. Sono stati fatti innesti importanti per l’Under 16, mentre per l’Under 15 di Luzardi sono stati fatti 8 nuovi acquisti. Zaghini ad esempio è stato prelevato dopo il fallimento del Cesena, ha giocato in passato da centrale difensivo ma con la Lazio gioca a centrocampo".

ORGANIGRAMMA: "Nel nostro organigramma vantiamo 48 tecnici, 17 preparatori atletici e 8 medici: la coordinazione è affidata ai medici Pulcini e Morelli, nello staff medico si contano anche 16 fisioterapisti ed è stato inserito anche il Dott. Chiavetta, ovvero uno psicologo, ed un nutrizionista per seguire nel dettaglio la crescita ragazzi. Per quanto riguarda lo su scouting oggi contiamo 10 osservatori e 42 dirigenti per un totale di 143 persone".

OBIETTIVI STAGIONALI: “Quest’anno l’obiettivo è di raggiungere le prime quattro posizioni per quanto riguarda l’Under 17, l’Under 16 e l’Under 15. Con l’Under 14 regionale invece vogliamo vincere il campionato. Ambiamo a portare tutte le squadre ai play-off e al primo posto nel titolo regionale. Oggi il settore giovanile della Lazio deve costruire giocatori e produrre risultati”.

LA NUOVA STRUTTURA: “Il presidente ci ha dato questa opportunità con la nuova struttura a Sacrofano, dove abbiamo la totale gestione per far crescere i nostri ragazzi. Ci sono aule studio, i computer e il rendimento scolastico è l’unica certezza in questa fascia d’età. Poi ci sono altri tipi di svago come il biliardino, il ping pong e una piccola palestra per recuperare gli infortuni”.

STRATEGIE E TECNICA: “Chi sceglie Bianchessi sceglie la strategia del calcio italiano: 29 anni carriera, 28 in Serie A, io non ho mai acquistato uno straniero per strategia. Sui 13 anni bisogna prelevare ragazzi provenienti dal territorio in cui si lavoro, tra i 14 ed i 15 anni ci concentriamo sui talenti fuori regione che non hanno problemi di lingua, da questi si riesce ad ottenere tantissimo. Non mi sembra giusto o corretto andare a prendere Under-17 stranieri. Se non ci sono giocatori bravi, si prendono sempre stranieri. Io non ne ho mai acquistato uno ed i risultati in termini di Scudetti e di produzione di giocatori di talento parlano chiaro. Noi lavoriamo poco sulla tattica e molto su tecnica individuale e di gruppo, lavoriamo sulla crescita singola dei giocatori cercando di lavorare sul particolare. La tattica arriva a 16-17 anni. Ora i difensori in Serie A sanno impostare ma non marcare; il portiere la prima cosa che deve fare è parare, non deve essere bravo con i piedi, lo stesso dicasi per il difensore, che in primis deve marcare. Torniamo quindi all’origine del calcio ed alla tradizione italiana”.

PROGETTO “ORO BIANCOAZZURRO": “Un progetto che partirà ad ottobre, abbiamo scelto 8, poi diventeranno 10, giocatori tra il 2004 ed il 2005. Abbiamo messo a disposizione di questi ragazzi un maestro di arti marziali, un maestro di tecnica per la cura del particolare perché oggi con uno stop sbagliato si può subire gol e con uno corretto si può segnare. Ai ragazzi insegneremo anche a correre nel modo giusto. Il programma prevede due ore alla settimana, otto al mese per dieci mesi”.

PREPARAZIONE ATLETICA: "La preparazione è divisa per fasce d’età, coordinativa e incentrata sulla correzione della corsa per i più piccoli. I nostri preparatori atletici compongono un’equipe di alto livello, è stato registrato un miglioramento del materiale che aiuta nel crescere in questo settore. Nell’accademia, invece, molo spazio sarà dedicato alla motoria. Sono contrario alla palestra, perché i ragazzi devono crescere correttamente, il potenziamento ci deve essere in Primavera e in prima squadra”.